Tresh Potting - Serie B: gennaio 2015

domenica 25 gennaio 2015

la TERZA di Ritornp

BRODINO MARIANO! INFURIA LA LOTTA AL 5° POSTO

Era un turno importante questo per capire soprattutto se Mariano poteva riprendersi da un periodaccio, ebbene sarà stata la presenza della sirenetta almeno in panca ma il buon Mao ha avuto finalmente la risposta che cercava da tempo. Non è bastato al Gaets il rientro tanto atteso di Biasini per vincere una gara di fondamentale importanza ed ora la classifica si accorcia nuovamente e la lotta per i posti al sole si fa sempre più interessante. La gara di Mariano ha visto un primo tempo tutto di marca locale con la grande reazione che il suddetto Mao si aspettava, secondo tempo con il recupero ospite ma non è bastato, ecco il nostro testimonial (Angelo Introppi) che ci racconta tutto:

Mariano Comense-Fanfulla 53-44 (16-9, 34-19, 43-33)

Mariano Comense: Ferrara 3, Pozzi C. 5, Zanotti 14, Mandonico 8, Gatti Bergamaschi 6. Marra 2, Casagrande 2, Zorzi, Frigerio 13; n.e.: Danese. All.: Dell’Oro

Fanfulla: Pulvirenti 4, Senna, Rognoni 16, Contu 12, Giosuè. D’Ambrosio V., Sforza 2, Biasini 10, Caroleo; n.e.: D’Ambrosio J. e Dardi. All.: Cremonesi

Arbitri: Castellano di Legnano e Lanari di Milano

Note. Tiri liberi: Mariano Comense 5/14, Fanfulla 12/19. Tiri da tre: Mariano Comense 4 su 9, Fanfulla 0/8. Cinque falli: nessuna

Mariano Comense. Pur senza Danese, in panca per onore di firma, il Mariano bissa il successo dell’andata. Male, anzi, malissimo la Fanfulla nel primo tempo, poi tira fuori un po’ di orgoglio nella ripresa, ma non basta a cambiare le sorti di un match dall’epilogo amaro. Come consuetudine quando si gioca in campo esterno, la banda di Cremonesi approccia male la partita, e le padrone di casa, con un atteggiamento guardingo ma concreto, adottano la politica della formichina, chiudendo i primi 10’ con 7 lunghezze di vantaggio. La seconda frazione è praticamente la fotocopia di quella precedente: Contu pesta, sgomita, ma a volte sembra essere in debito di ossigeno e va in confusione pesante. Cremonesi la fa giustamente rifiatare avvicendandola con Biasini, al rientro dopo un lungo infortunio. Rognoni (14 punti nel primo tempo) evita la deriva totale ad una squadra che non si ritrova, sbaglia una caterva di passaggi ed in difesa, complice anche l’indisponibilità di Dardi, costretta a sedere in panchina, non riesce ad organizzare una diga degna di quel nome. Il Mariano intuisce al volo ed è implacabile con le bordate da tre messe a segno da Mandonico, Frigerio (grande partita la sua) e Ferrari. Le bianconere rientrano negli spogliatoi a capo chino, consce di aver mandato in onda una pessima prestazione. Nella ripresa Cremonesi cerca di mischiare le carte giocando la carta del doppio play con l’innesto di D’Ambrosio: la squadra ne guadagna in rapidità di esecuzione e si innesca Biasini, che in un amen mette ben 8 punti. A fine terzo quarto le lodigiane hanno rosicchiato 5 punti, ma ne restano ancora 10 per annullare il ritardo. Senna e Caroleo non sono in serata e Sforza, malgrado l’impegno, non riesce ad incidere nella manovra in velocità. I segnali positivi arrivano dalla “zone-press” difensiva e da una Contu che finalmente scioglie la tensione fin lì accumulata: il pivot porta le sue a -5 quando rimangono da giocare ancora 4’. La “remuntada” però non si concretizza perché vengono malamente sprecati due ripartenze, sulla seconda delle quali Zanotti mette un “triple” che ristabilisce le distanze. Insomma, il Mariano non dà tregua e non finisce mai, mentre la Fanfulla formato trasferta è la brutta copia di quella intraprendente e baldanzosa che si è soliti ammirare al PalaItis.

Chi invece non ha molto da preoccuparsi per la lotta play-off sono sempre Varese e Brixia che proseguono indisturbati la loro marcia. Le varesine passeggiano con il Qsa (purtroppo per il buon Vianello stavolta il medico è arrivato in tempo…) mentre il Brixia (Brixia: Castelli 3, Colico 5, Cenedella ne, Avallone 2, Marcolini 11, Frusca 18, Dieng 2, Scalvini, Carpina 2, Bio, Landi 2. BFM MI: Minguzzi 10, Diotti 8, Bonomi 11, Scuto, Da Ros 4, Vesely, Facchetti, Ranzini 6, De Silva, Gorlini. Ne: Giuliano) un po’ più di fatica la fa con il Bfm ma tutto sommato se la cava bene. Bene anche Giussano che suda le proverbiali sette camicie ma alla fine si disfa del coriaceo Vittuone e mantiene i suoi 7 punti di vantaggio sul sesto posto che è il primo che lascia a casa. Al momento è Como il primo degli esclusi, e buon per coach Oldani che siano arrivati i due punti da Gavirate che vedono il povero Tia Botti in crisi nerissima, domenica col Qsa la partita che vale un annata, perderla saprebbe di condanna anticipata. Da parte nostra promettiamo di non filmarla onde evitare di far perdere tutti e due… Nelle zone tranquille ordinaria amministrazione con Cucciago che trova due punti preziosi contro l’Idea Sport mentre il Pontevico fa bottino con le brianzole del Villasanta che almeno stavolta perdono si ma almeno giocano… Ecco il racconto:

PONTEVICO 71 - VILLASANTA 68

PONTEVICO BASKET: Fontana 3, Bilardi 3, Cigoli 12, Bona 3, Tosi 5, Lani 12, Legati, Zonda 11, Gregoras 4, Vida 13, Conti 5. All. Celli.

TEAM 86 VILLASANTA: Pianezzola 5, Ronchi 12, Fumagalli 3, Pagani 2, Rossi 11, Bassani 11, Sallustio 9, Tessitore 3, Zoan, Viganò 12. All. Didoni.

PROGRESSIONE: 10' 27-15, 20' 39-31, 30' 60-42.

PONTEVICO - Trasferta senza sorrisi per un Villasanta che ancora si trascina le scorie della sfortunata vicenda dello scorso weekend. Scese in campo senza il giusto carattere per arginare la grinta locale, le ragazze di Didoni si sono ritrovate immediatamente sul pungente 14-2 prima di ritrovare quella quadratura del cerchio che permettesse loro di riavvicinarsi pericolosamente alla coda delle avversarie e rammaricarsi, oltretutto, per qualche canestro lasciato per strada. Al cambio campo, quando ci si aspettava il colpo di coda per riaprire definitivamente i giochi, Villasanta ha dato prova di scarsa maturità ed è sprofondata, complice un arbitraggio dubbio e la straripante fisicità delle locali a rimbalzo, sino al -22. Nel quarto finale, approfittando del consistente calo di concentrazione di Pontevico, le villasantesi hanno affilato le unghie senza però dimostrarsi in grado di effettuare il sorpasso decisivo anche quando, per due volte consecutive, si sono trovate con palla in mano ad un solo canestro pesante di distanza. «Il rammarico più grosso è quello di non aver perso la partita per demeriti nostri» riflette coach Didoni tornando con il pensiero alla scorsa domenica «Quella vicenda ci ha spezzato il ritmo sia da un punto di vista fisico che mentale. Stasera abbiamo fatto troppa fatica per arrivare a canestro e abbiamo subito troppo la loro fisicità ma sono fiducioso che, continuando a lavorare così in palestra e ritrovando la giusta serenità, potremo permetterci un girone di ritorno all'altezza di quello d'andata».

SEDICESIMA GIORNATA

Squadre	Risultato
PONTEVICO - VILLASANTA	71-68
BRIXIA BS – BFM	45-39
GAVIRATE - BK COMO	47-50
CUCCIAGO - IDEA SPORT	68-62
MARIANO C. - LODI	53-44
VARESE - QSA MI	71-43
GIUSSANO - VITTUONE	67-65

DICIASSETTESIMA GIORNATA

Squadre	Risultato
BK COMO - MARIANO C.	31/1 21.00
LODI - BRIXIA BS	31/1 21.00
BFM MI - PONTEVICO	31/1 21.15
VILLASANTA - VARESE	1/2 17.30
VITTUONE – CUCCIAGO	1/2 18.00
IDEA SPORT - GIUSSANO	1/2 19.00
QSA MI – GAVIRATE	1/2 20.00

CLASSIFICA

Squadra	Punti	Ranking	Prossima
BRIXIA BRESCIA	28	14-2	LODI
VARESE	28	14-2	VILLASANTA
GIUSSANO *	23	12-4	IDEA SPORT
MARIANO C.	20	10-6	COMO
LODI	18	9-7	Brixia BS
BK COMO	16	8-8	Mariano C.
CUCCIAGO	14	7-9	VITTUONE
IDEA SPORT	14	7-9	Giussano
PONTEVICO	14	7-9	BFM MI
VITTUONE	12	6-10	Cucciago
VILLASANTA	12	6-10	Varese
QSA MI	10	5-11	Gavirate
BFM MI	10	5-11	Pontevico
GAVIRATE	4	2-14	QSA MI

* 1 punto di penalizzazione.

domenica 18 gennaio 2015

Seconda di ritorno

GIUSSANO TERZA FORZA! QSA, CHE FORO!

MARIANO E’ IRRICONOSCIBILE.

Continua la corsa di vertice di Varese e Brixia che stanno facendo il vuoto nei confronti degli inseguitori. Le varesine passano in casa dell’Idea Sport mentre per le bresciane la soddisfazione di far proprio il derby in quel di Pontevico dopo un sofferto primo periodo chiuso sopra dalle padrone di casa 14-10. Nel secondo quarto Marcolini il trio-lescanno (tutte) Marcolini-Colico-Frusca piazza un 20-7 e tutti a casa con i seguenti tabellini: Pontevico Cigoli 10, Lani 1, Zonda 6, Vida 4, Conti 13, Fontana, Ghilardi 4, Bona 4, Tosi 4, Legati, Gregorat – Brixia: Marcolini 14, Colico 13, Frusca 16, Carpina, Bio n.e., Cavalleri n.e., Landi 3, Pasolini 3, Scalvini n.e, Avallone 10, Dieng 4, Castelli n.e.

E’ Giussano da parte sua a fare il colpo del giorno battendo in casa Como e mandando le lariane (adesso seste e prime fuori dai play-off con Idea Sport) a 7 punti di distacco. La vittoria di Cotti & C. permette anche il distacco di tre punti da un Mariano ultimamente allo sbando ed autore di prestazioni assai preoccupanti, speriamo per il buon Mao Astori un pronto riscatto ma alcune sconfitte ultimamente sono davvero inspiegabili e nel prossimo turno lo scontro con Lodi sarà delicatissimo. Lodi del Gaets che attraversa un buon momento di forma passando a Vittuone (campo non certo facile) come ci racconta il nostro Introppi da Lodi:

Vittuone-Fanfulla 42-49 (10-9, 25-20, 34-24)

Vittuone: Dal Verme 11, Ceffa, Baiardo 6, Bellinzoni, Barenghi 4. Manzoni 4, Corbetta 11, Pirola 4, Malchiodi 2, Francione; n.e.:Vitelli e Stroppa. All.: Riccardi.

Fanfulla: Pulvirenti 3, Dardi, Senna, Rognoni 21, Contu 12. D’Ambrosio V., Giosuè 2, Sforza 11; n.e.: Caroleo, D’Ambrosio J., Ameondi, Biasini. All.: Cremonesi.

Arbitri: Mainetti di Daverio (VA) e Guerra di Vigevano (PV).

Note. Tiri liberi: Vittuone 10/11, Fanfulla 16/29. Tiri da tre: Vittuone 2/8, Fanfulla 1/7. Cinque falli: Malchiodi e Dal Verme.

Vittuone. Partita incredibile, da non credere. La Fanfulla tiene nella prima frazione ma nelle due centrali sparisce dalla circolazione, lasciando campo libero alle avversarie. Sembra l’ennesimo passo del gambero delle bianconere, che in trasferta, quando c’è da allungare, tirano inspiegabilmente il freno a mano. Gli ultimi 10 minuti però sono incredibili e si vede la vera Fanfulla. Il primo periodo è nervoso da entrambe le parti. Si combatte nell’uno contro uno e Contu, capocannoniere del torneo, viene sottoposta ad una marcatura speciale, e dalla lunetta non capitalizza. Nel secondo minitempo sono le padrone di casa a mettere in mostra un buon basket, interpretato da gente sveglia e decisa, scevro da fronzoli. Contu soffre la pressione psicologica di dover mettere dentro i punti per non far scappare via le avversarie e Rognoni non sembra essere in grande serata per poterla aiutare. Cremonesi cerca di velocizzare una manovra troppo asfittica con la velocità di D’Ambrosio, giocando anche la carta Sforza. La guardia di Crema, al suo esordio stagionale, si mette subito in mostra con un “triple” che argina il tentativo di fuga del Vittuone. La Fanfulla però gioca male e se alla fine del primo tempo il passivo è limitato a soli 5 punti deve ringraziare proprio Sforza, autrice di 9 degli 11 punti messi a referto dalla squadra nel secondo minitempo. Cremonesi negli spogliatoi scuote la squadra, cercando di far capire che non è tempo di relax e si sta per entrare nel momento caldo della contesa. Parole che però restano vane, perché la squadra non reagisce, rimanendo in posizione supina. La miseria dei 4 punti realizzati nella terza frazione la dice tutta su come le bianconere non riescano a trovare il sistema per scardinare il bunker delle padrone di casa, che impostano intelligentemente le operazioni sulla fisicità e sull’agonismo, senza badare troppo allo spettacolo. Ma quando meno te lo aspetti le bianconere, spronate dalla grinta di “the fighter” Sforza, mostrano gli occhi della tigre e mangiano le avversarie dando il via ad una autentica sparatoria nella quale emerge una monumentale Rognoni, che in soli 10 minuti mette a segno ben 15 punti. A 3’ dal fischio finale la Fanfulla completa l’operazione aggancio e passa velocemente a +5. Vittuone perde per falli Malchiodi e Dal Verme e ricorrere al fallo sistematico non paga perché Rognoni dalla lunetta è un micidiale cecchino.

Nelle parti basse della classifica si fa grigia per Tia Botti che col suo Gavirate se la gioca anche bene a Cucciago ma in una gara dove nessuna delle due tocca quota 40 sono le padrone di casa a fare punti preziosi che valgono l’allontanamento temporaneo dalla zona calda. Zona calda che registra le vittorie, come abbiam visto inattesa di Bfm sul Mariano, e quella non certo sudata del Qsa a Villasanta come ci racconta questa breve nota:

TEAM 86 VILLASANTA - G.S. Q.S.A. MILANO 0-20

VILLASANTA - Medico assente e tutti sotto la doccia. L'assenza del medico scelto dalla società villasantese, impossibilitato a presentarsi in orario sul campo del palazzetto biancoblu a causa di un foro riportato nella gomma della propria auto, ha fatto sì che gli arbitri decretassero alle giocatrici di Didoni la sconfitta a tavolino per 0-20. Come stabilito dal regolamento infatti, allo scoccare delle 17.30, orario d'inizio previsto per la gara, i due grigi hanno chiuso il referto e sospeso la partita. Vana la richiesta dei dirigenti biancoblu che, avvertiti telefonicamente dal medico stesso, hanno invitato gli arbitri a ritardare l'inizio della gara di 5 minuti, tempo impiegato dal medico per giungere al campo. «C'è dell'amarezza per quanto successo» riflette il presidente di Villasanta «ma non abbiamo avuto il pieno controllo degli eventi. Due volte un peccato perchè le ragazze sono in un buon momento di forma e perchè la sfida contro la compagine milanese, priva della sua miglior giocatrice, poteva regalare più d'una soddisfazione».

QUINDICESIMA GIORNATA

Squadre	Risultato
CUCCIAGO - GAVIRATE	39-35
PONTEVICO - BRIXIA BS	46-63
BFM MI - MARIANO C.	45-39
VILLASANTA - QSA MI	0-20 tav.
VITTUONE – LODI	42-49
GIUSSANO – BK COMO	53-38
IDEA SPORT - VARESE	61-72