mercoledì 25 dicembre 2013

IL NATALE DELLA B LOMBARDA (GIORNATA 11)


Usmate assottiglia il gruppo di testa e resta in corsa.

Pro sempre più sola in coda

 

Turno pre-natalizio di B alquanto interessante per la lotta al titolo di campione d’inverno. Fermo restando che partite come Canegrate-Varese, Bfm-Como e Varese-Bfm del gennaio 2014 saranno veri e propri spareggi per definire la classifica a metà campionato ci “accontentiamo” di eseguire le schermaglie di fine anno.

L’impresa della giornata è comunque quella dell’Usmannis che passando a Mariano rimano aggrappato alla lotta play-off, una sconfitta per il Marano sarebbe stata deleteria ricacciandolo parecchio indietro, ma il piccolo grande uomo di Terralba è risolto come l’Araba Fenice dalle sue ceneri offensive e, mantenendo una buona intensità difensiva, è riuscito a mettere insieme quei 50 punti che gli han permesso di espugnare il parquet biancoverde.

Della battuta di arresto di coach Paolino Dell’oro ne hanno prontamente approfittato Canegrate, Bfm e Varese per allungare in classifica. Senza storia la gara di Varese dove la Lilly nel derby con la Pro Patria chiude ben presto i conti col duo Lovato (18) – Tovaglieri (16) e rende irreperibile il buon Linari che imbosca tabellini e quant’altro cercando al più presto di rimuovere l’ultima gara dell’anno. Soffre un po’ di più il Bfm che riceveva in casa un Villasanta partito fortissimo ma ultimamente un po’ in affanno che farà tesoro del riposo natalizio per ricaricare un po’ le pile. La partita ce la racconta un po’ il sito www.team86villasanta.it:
 
BASKET FEMMINILE MILANO 62 - PUBLITRUST VILLASANTA 50
PROGRESSIONE: 15-12, 38-25, 50-37

MILANO: Lombardi, Barberio 16, Minardi 12, Arcidiacono 1, Cannarozzi 2, Picco, Marini 3, Rigoldi 10, Brino 8, Durisotto 8, Valvason, Nazzarova 2. All. Preda.
VILLASANTA: Pianezzola, Castelli 7, Moro ne, Sallustio 5, Tessitore 4, Rossi 16, Bassani 8, Tunc, Mantoan 10, Daniel. All. Merlo.

MILANO - Publitrust ancora a secco! Anche nell'ultima partita complicata di questo 2013, la quarta consecutiva, le biancoblu non sono riuscite ad esprimersi al meglio per portare a casa due punti pesantissimi e utili per risollevare il morale. Ad un avvio combattuto sono seguiti due quarti che con Natale non hanno proprio a che fare: Villasanta subisce prima un pesante break che le impedirà di restare aggrappata al match e soltanto raggiunto il pesante -22 di inizio ripresa, troverà la forza per controbattere con un parziale 0-10. Recuperata la fiducia e la sintonia con il canestro, per Milano, forte di qualche scelleratezza delle avversarie, sarà fin troppo semplice chiudere a pugni verso il cielo. «Il problema è che eravamo già in vacanza» spiega dispiaciuto Alberto Merlo. «Di questo tour de force di 4 gare difficili, 3 avremmo potute giocarle meglio. Cosa chiedo a Babbo Natale? Un po' più di testa! Spero che la sosta aiuti in questo senso».

 
Oltre alle milanesi anche Canegrate passa al comando le feste natalizie in attesa di vedersela proprio con Varese alla ripresa delle ostilità. La gara di Cantù dura un quarto e mezzo, dopo un buon inizio locale con Romanò scatenata arriva la risposta nero-arancio con Farinello (6-8 al 5°) ma quando Gatti comincia il suo show (con una tripla) per il Gangu si fa notte. La “micia” canegratese firma 7 punti filati nel parziale monstre di 12 a 0 per coach Paletti che porta le squadre al primo riposo sul 20 a 11, poi dopo aver osservato Poli imitarla da tre ed aver visto Bragotto con una tripla riportare a -6 le sue verso metà secondo quarto decide di chiudere la gara imperversando nella seconda parte del secondo quarto andando a riposo con 15 punti personali e Canegrate trascinato al 37 a 23.

Nel secondo tempo gara blindata col Ganguz che non riesce a dar seguito alle cose provate in allenamento (Morgagni che crea spazi e le compagne che li sfruttano) e coach Paletti a gestire il margine di vantaggio. Cantù non segna per 4 minuti ed oltre sia nel terzo che nel quarto periodo e Canegrate non deve dannarsi più di tanto per portare a casa i due punti. Cantù non commenta la gara mentre da www.basketcanegrate.it

BTF 92 CANTU’ – BASKET CANEGRATE  43 – 59 (11/20 – 12/17 – 8/12 – 12/10

Tabellini: Menapace 0, Cassani 1, Poli 3, Gatti 19, Mascia 0,Castiglioni 4, De Bernardi  8, Farinello 9,Antonioli 0, Quarantelli Valeria 11, Pogliana 4. Coach  Paletti,  Ass. coach Romanelli

Tiri liberi 5/11 (45%)

Tabellini: Younga ne, Bonetta 2, Bragotto 5, Romanò 13,Orsenigo  ne, Bratovich 9,Quadroni 0,Morgagni 11, Volpi 1, Nava 0, Colombo 2, Avanzi  ne , Coach  Ganguzza P. Ass. coach Rossi V.

Tiri liberi 15/25 (60%)

Apre le danze Romanò (tripla) risponde Cerina (tripla); dopo 5 minuti al time out delle rosse canturine  il punteggio è  di 6 a 8.  La sonata cambia con la tripla di Gatta,  in serata confidenziale con la retina, che insieme al fuciliere Cerina  trascina l’attacco a ripetizione   delle nero arancio a totalizzare venti punti nei primi dieci minuti. La nostra difesa  prende il tempo a Bratovich e non le concede nulla. Che musica ragazze. Dopo quattro minuti del secondo periodo siamo a più 10 (19 a 29) e il valzer canturino di Gatta continua inesorabile fino a raggiungere lo score personale di 15 punti in due quarti, le danno una mano Gem 1, Ninja e Poglia per chiudere un altro buon parziale prima del riposo (12/17). A Cantù il riposo si fa in panca, le ragazze sono attente alle istruzioni dei coach e coperte – per non raffreddarsi  – ma soprattutto ricordano che statisticamente il terzo quarto ci può procurare qualche problema  emotivo. Oggi no; oggi è un’altra musica si ripresenta Gatta, poi la facciamo riposare; è il fuciliere Cerina, che a 4’40” ferma il punteggio sul 25 a 44, con  Gem 1- anche lei in doppia cifra questa sera -  Dob e Leli a  bucare la retina ed ancora una buona difesa a limitare il punteggio canturino. Alla fine del terzo periodo il tabellone indica 31 a 49. Queste ragazze canegratesi non mollano mai. Negli ultimi dieci minuti il coach inizia il turn over e finalmente dopo tanta attesa in panca entra nell’orchestra nero arancio anche Ari (Arianna Antonioli) le ragazze la cercano e lei mette in mostra la sua velocità per combattere l’emozione della prima volta.  Bratovich e Romanò lasciano la loro impronta per aggiudicare a Cantù l’ultimo quarto. Il referto è rosa e in tutta sincerità ne sentivamo già la mancanza.  Grande il pubblico al seguito –  anche in trasferta – e un peccato per Martina Banfi (classe 1998) che nel desiderio ed emozione di sedersi, per la prima volta, in panchina con la Serie B dimentica a casa la carta d’identità. “ Martì sarà per la prossima volta, tieniti pronta”.

Forza ragazze, DALLE STRINGHE ARANCIO, la pausa natalizia del campionato è lunga ma la pausa allenamenti  breve, festeggiate le vacanze con le vostre famiglie per essere pimpanti alla ripresa delle danze. Questa musica ci piace vogliamo risentirla al Pala Falcone Borsellino il 12 Gennaio, contro la quotatissima Varese,  per l’overture del 2014,  ad un orario degno di un concerto, ma  per noi insolito, alle 21,15.
Tiri liberi 15/25 (60%)Apre le danze Romanò (tripla) risponde Cerina (tripla); dopo 5 minuti al time out delle rosse canturine  il punteggio è  di 6 a 8.  La sonata cambia con la tripla di Gatta,  in serata confidenziale con la retina, che insieme al fuciliere Cerina  trascina l’attacco a ripetizione   delle nero arancio a totalizzare venti punti nei primi dieci minuti. La nostra difesa  prende il tempo a Bratovich e non le concede nulla. Che musica ragazze. Dopo quattro minuti del secondo periodo siamo a più 10 (19 a 29) e il valzer canturino di Gatta continua inesorabile fino a raggiungere lo score personale di 15 punti in due quarti, le danno una mano Gem 1, Ninja e Poglia per chiudere un altro buon parziale prima del riposo (12/17). A Cantù il riposo si fa in panca, le ragazze sono attente alle istruzioni dei coach e coperte – per non raffreddarsi  – ma soprattutto ricordano che statisticamente il terzo quarto ci può procurare qualche problema  emotivo. Oggi no; oggi è un’altra musica si ripresenta Gatta, poi la facciamo riposare; è il fuciliere Cerina, che a 4’40” ferma il punteggio sul 25 a 44, con  Gem 1- anche lei in doppia cifra questa sera -  Dob e Leli a  bucare la retina ed ancora una buona difesa a limitare il punteggio canturino. Alla fine del terzo periodo il tabellone indica 31 a 49. Queste ragazze canegratesi non mollano mai.timi dieci minuti il coach inizia il turn over e finalmente dopo tanta attesa in panca entra nell’orchestra nero arancio anche Ari (Arianna Antonioli) le ragazze la cercano e lei mette in mostra la sua velocità per combattere l’emozione della prima volta.  Bratovich e Romanò lasciano la loro impronta per aggiudicare a Cantù l’ultimo quarto. Il referto è rosa e in tutta sincerità ne sentivamo già la mancanza.  Grande il pubblico al seguito –  anche in trasferta – e un peccato per Martina Banfi (classe 1998) che nel desiderio ed emozione di sedersi, per la prima volta, in panchina con la Serie B dimentica a casa la carta d’identità. “ Martì sarà per la prossima volta, tieniti pronta”.

Forza ragazze, DALLE STRINGHE ARANCIO, la pausa natalizia del campionato è lunga ma la pausa allenamenti  breve, festeggiate le vacanze con le vostre famiglie per essere pimpanti alla ripresa delle danze. Questa musica ci piace vogliamo risentirla al Pala Falcone Borsellino il 12 Gennaio, contro la quotatissima Varese,  per l’overture del 2014,  ad un orario degno di un concerto, ma  per noi insolito, alle 21,15.

Chi tiene il passo delle prime con grande autorità è il Basket Como del Picci che si disfa agevolmente in casa del Qsa. La nostra Imbeapostola Debattista si chiude in un religioso silenzio non aggiungendo oltre ad un pragmatico no-comment mentre il sito www.basketcomo.it
almeno qualcosa ci racconta:

 COMO - Il 2013 del Basket Como si chiude con una reboante vittoria interna che mancava da 1 mese.
Alla "Ronchetti", infatti, le ragazze biancorosse hanno sommerso il Quartiere S.Ambrogio Milano con 38 punti di scarto, vincendo nettamente per 74-36.

Un successo mai stato in discussione, a conferma della forza del roster lariano che, come accaduto settimana scorsa a Villasanta, ha visto in Francesca Forgione (stupendo periodo di forma per lei) la migliore in campo dal punto di vista realizzativo con 17 punti personali.
Un S.Ambrogio in difficoltà e subito pesantemente sotto dopo il primo quarto, terminato 17-6 per Como, e via vai sempre più in confusione.
Coach Piccinelli ha avuto punti pesanti da tutte le giocatrici fatte ruotare in campo, eccezion fatta per Elisa Pollini, che sicuramente sarà di buon auspicio per il futuro.
Il primo massimo vantaggio si registrava all'intervallo col 40-15, ma era nella ripresa che Como spingeva l'acceleratore non lasciando speranza alle ospiti registrando anche un +43  nell'ultimo quarto.
Esordio, con punti, per Schena e Tarragoni (quest'ultima al rientro dopo tanti mesi ai box per un brutto infortunio: bentornata!), e così in archivio andava anche questa ultima fatica dell'anno: si chiude con 16 punti in classifica e tanto buon umore.


IL TABELLINO

Basket Como-Quartiere S.Ambrogio Milano 74-36
(17-6, 40-15, 61-24)
Como: Smaldone 8, Battaglini 4, Travaglini 4, E.Pollini, Tibè 12, Forgione 17, Invernizzi 9, Mistò 2, Schena 2, Scrimizzi 8, Tarragoni 1, S.Pollini 7. Coach Piccinelli
S.Ambrogio: Miccoli, Bonanno 11, Pregnolato 4, Carli, De Battista, Francione 2, Mantovani 3, Massi 4, Bernini 4, Contu 8, Tandoi. Coach Caselli
Tiri Liberi: Como 15/26, S.Ambrogio 9/15
Arbitri: Monti e Vallini


 
Giornata che si chiude con la lotta salvezza dove il Giussano prende due punti preziosissimi a Cucciago (Gaverini 16) mentre il Pontevico che ritrova Vida (19 subito per lei) e tessera l’ex Canegrate Falasco (6) fa un sol boccone del Vittuone rifilandogli un ventello. Chapeau, mica facile… me lo vedo il Bobby Richard venerdì mattina al Clinic di Azzurrina (valido per i punti PAO) in Cambini. A proposito, dopo il clinic mattutino nel pomeriggio via al Criterium U15 femminile dalle 15 con Rezzato, Nord Varese, Crema, Sanga, Barcellona e Casale Monferrato. Roba da palati fini…

 
UNDICESIMA GIORNATA
 

Squadre
Risultato
CANTU’ - CANEGRATE
43-59
MARIANO C. - USMATE
42-53
CUCCIAGO – GIUSSANO
51-53 ts
BK COMO - QSA MI
74-36
BFM MI - VILLASANTA
62-50
PONTEVICO - VITTUONE
67-47
VARESE - PRO PATRIA 
85-50

 
PROSSIMO TURNO

Squadre
Data e ora
BFM MI - BK COMO 
11/1 17.00
GIUSSANO - MARIANO C.
11/1 21.00
USMATE – CUCCIAGO
12/1 17.30
VILLASANTA - PONTEVICO
12/1 17.30
VITTUONE - PRO PATRIA
12/1 18.00
QSA MI - CANTU’
12/1 19.00
CANEGRATE - VARESE
12/1 21.15

 
La classifica:


Squadra
Punti
Ranking
Prossimo turno
BFM MILANO
18
9-2
Como
CANEGRATE
18
9-2
Varese
VARESE
18
9-2
CANEGRATE
BK COMO
16
8-3
BFM MI
MARIANO COM.
16
8-3
GIUSSANO
USMATE
14
7-4
Cucciago
VILLASANTA
10
5-6
Pontevico
CUCCIAGO
8
4-7
USMATE
PONTEVICO
8
4-7
VILLASANTA
VITTUONE
8
4-7
Pro Patria
CANTU’
6
3-8
QSA MI
GIUSSANO
6
3-8
Mariano C.
QSA MILANO
6
3-8
Cantù
PRO PATRIA
2
1-10
VITTUONE

In maiuscolo le partite in trasferta. La prima va in A3. Dalla secondo al quinto posto play-off con gare all’italiana (3 giorni),la vincenti agli spareggi interzonali. L’ultima retrocede in C. play out salvezza tra 13ma e 12ma classificata.

 

domenica 15 dicembre 2013

LA DECIMA DI B


Sirio riunisce la famiglia per Natale…

La decima di B vede la classifica accorciarsi nuovamente. Grande merito ce l’ha il Bfm di coach Sirio che va ad espugnare il campo della capolista Canegrate. Un colpo davvero notevole per le milanesi che riescono a sopperire al miss-match di peso e centimetri rispetto alle arancio-nero. L’impresa delle milanesi consente a Mariano e Varese di agganciare la vetta della classifica di un campionato appassionante. Le verdi brianzole vanno a vincere a Vittuone in un campo non certo facile dove la squadra del Bobby Richard va vicinissima a confermare il suo buon momento dopo un inizio stentato. Buonissima la prova anche del Varese della Lilly che va ad espugnare il PalaUsmannis, il buon Marino può almeno consolarsi per aver superato quota 40 stavolta, ma indubbiamente le sue pare abbiano perso mano ed ispirazione che ne facevano una squadra pericolosissima soprattutto in fase offensiva e soprattutto tra le mura amiche con i loro bombardamenti.

Le gialloblù mantengono però due punti di vantaggio sulle vicine di casa del Villasanta che ospitavano il Como in una gara importante per entrambe le compagine. Le brianzole dovevano cercare di capire se la loro ottima crescita stagionale poteva confermarsi contro una delle squadre più attrezzate della categoria, mentre le comasche cercavano di trovare punti per dimenticare i troppi recenti alti e bassi.

Gara troppo succosa per perdercela ed infatti le nostre telecamere sono andate proprio li (c’era solo l’imbarazzo della scelta in questa giornata interessantissima ma Villasanta e Como mancavano alla nostra collezione stagionale…). L’inizio è di marca ospite con una Forgione in grande spolvero (subito sei punti per lei) mentre fatica assai Tunc a ribattere i canestri avversi divorandosi qualcosa di troppo, morale Como scappa rapidamente sul 12 a 4 e chiude avanti 14 a 7 alla prima sirena dimostrando di essere sufficientemente in palla.

In palla oltre a Forgione lo è sicuramente Biba Battaglini che con le sue accelerazioni mette in crisi la difesa avversaria ed aiutata da E. Pollini (tripla) fa volare le sue sul 21 a 11 verso metà secondo periodo. Villasanta pare un po’ stordita ma improvvisamente si ridesta e trova un 6 a 0 accorciando notevolmente il gap, nel momento migliore però ecco ancora Forgione tornare in cattedra e con un canestro più libero aggiuntivo ristabilire le distanze. Le padrone di casa però non si scompongono ed hanno ancora la forza di accorciare a -3 (21-24 all’8°) per poi chiudere sul 22 a 28 un primo tempo molto agonistico e giocato da Como abbastanza stranamente. Salta infatti all’occhio come Invernizzi giochi lontano da canestro lasciando il compito di attaccare alle compagne, le interpretazioni sono due: o Mara è stufa di prendere botte sotto le plance o coach Piccinelli vuol responsabilizzare anche le altre nel lavoro offensivo. Io propendo per la seconda ipotesi… ma possiamo fare un referendum o chiedere agli interessati.

La partita che nel primo tempo è stata abbastanza scorrevole diventa in apertura di terzo periodo davvero ferruginosa, non si segna più (3-0 Como in 4 minuti) in compenso si lotta accanitamente su ogni pallone con scene da far impallidire il rugby. La palla cerca di scappare un paio di volte ma le si gettano sopra con affanno e la placano. Ci vogliono 5 minuti e 36 secondi perché Castelli rompa il ghiaccio per Villasanta ma Como è già sul +10 che mantiene all’8° minuto (36-26). In realtà le comasche potrebbero anche chiudere virtualmente i giochi ma dalla lunetta Forgione stampa uno 0 su 4 e non riesce  a dare maggior tranquillità alle sue. Diop accorcia così il gap ma una tripla di Smaldone vicino alla sirena “santifica” il 31 a 44 per le ospiti che paiono avviate al successo.

La cosa nuova di inizio ultimo quarto è il risveglio di Tunc fin li a quota zero, improvvisamente la turca infila due canestri ed al terzo minuto il vantaggio ospite scende sotto i 10 punti, non pare tardi per le locali poter recuperare ma Invernizzi non è d’accordo, torna vicino a canestro e prende un bel rimbalzo, subisce fallo e segna i due liberi per poi sull’azione seguente infilare la tripla che spegne ogni velleità avversa. Siamo a metà gara ed il 49 a 36 per Como sa di mamma butta la pasta. E così è, Como gestisce e le triple in chiusura di Bassani e Rossi servono a poco, la gara è ormai segnata e per coach Picci arrivano due punti preziosi con il conforto della super prestazione di Forgione (20 punti ed Imbedonna arrivata) ben assistita da Invernizzi (12) nel momento topico. Un plauso anche a Biba (9) con le sue preziosi accelerazioni mentre le altre giovinotte escono da una serata rivedibile con E. Pollini e Smaldone a trovare una tripla spot e Tibè e Mistò(rilassando un po’) che si sbattono ma quagliano pochino. Per Villasanta in doppia cifra (11) Bassani e Rossi ma ci si poteva attendere qualcosa di più, senza nulla togliere al buon campionato fatto fin qui.

Viste le cose relative all’alta classifica eccoci alla bassa con il bel successo di Pontevico a Busto nell’unica gara del sabato visto che Giussano-Cantù (grande vittoria del Gangu facile di uno) è stata spostata alla domenica per permettere al comune di sistemare la palestra. Significativo anche il successo di Cucciago in casa del Qsa che vede coach Moro in striscia positiva contro le pari quota in classifica.

DECIMA GIORNATA


Squadre
Risultato
PRO PATRIA - PONTEVICO
42-62
GIUSSANO - CANTU’
59-60
USMATE – VARESE
43-48
VILLASANTA - BK COMO 
45-55
CANEGRATE - BFM MI
45-52
VITTUONE - MARIANO C.
45-48
QSA MI - CUCCIAGO
57-61


PROSSIMO TURNO

Squadre
Data e ora
CANTU’ - CANEGRATE
21/12 20.30
MARIANO C. - USMATE
21/12 20.30
CUCCIAGO – GIUSSANO
21/12 20.45
BK COMO - QSA MI
21/12 21.00
BFM MI - VILLASANTA
21/12 21.15
PONTEVICO - VITTUONE
22/12 18.00
VARESE - PRO PATRIA 
22/12 18.00


La classifica:

Squadra
Punti
Ranking
Prossimo turno
BFM MILANO
16
8-2
Villasanta
CANEGRATE
16
8-2
CANTU’
MARIANO COM.
16
8-2
Usmate
VARESE
16
8-2
Pro Patria
BK COMO
14
7-3
Qsa MI
USMATE
12
6-4
MARIANO C.
VILLASANTA
10
5-5
BFM MI
VITTUONE
8
4-6
PONTEVICO
CUCCIAGO
8
4-6
Giussano
CANTU’
6
3-7
Canegrate
PONTEVICO
6
3-7
Vittuone
QSA MILANO
6
3-7
COMO
GIUSSANO
4
2-8
CUCCIAGO
PRO PATRIA
2
1-9
VARESE

In maiuscolo le partite in trasferta. La prima va in A3. Dalla secondo al quinto posto play-off con gare all’italiana (3 giorni),la vincenti agli spareggi interzonali. L’ultima retrocede in C. play out salvezza tra 13ma e 12ma classificata.