domenica 6 maggio 2012

PONTEVICO-LODI (Bella play-out)

Pontevico-Fanfulla 44-40
(12-8, 26-20, 32-28)

Pontevico: Fontana 3, Boffini 23, Gregorat, Sozzi 4, Facchini 4. Gozzoli 2, Laffranchi, Zucchinelli 2, Cigoli 6, Castelli n.e.. All.: Celli.
Fanfulla: Pulvirenti 14, Marciano 5, Picco 2, Nesca 9, Biasini 10. Dardi. N.e.: D’Ambrosio, Senna, De Vecchi e Galvani. All.: Crotti.
Arbitri: Brioschi di Pero e Bettini di Milano.
Note. Tiri liberi: Pontevico 2 su 2, Fanfulla 9 su 21. Tiri da tre: Pontevico 8 su 18, Fanfulla 3 su 10. Cinque falli: nessuna.

Pontevico. E’ andata male. La Fanfulla retrocede perdendo la “bella” in quel di Pontevico, dove i tifosi lodigiani sono arrivati in massa per sostenere le bianconere nel delicato appuntamento. L’inizio è bellissimo, con un contropiede firmato Picco, Biasini letale da sotto e Pulvirenti dalla lunga distanza: un 7-0 che gela avversarie e pubblico di casa. Il problema però si chiama Boffini: dapprima Picco e poi Pulvirenti, non riescono a contenerne la vena balistica. E’ praticamente un monologo, interrotto soltanto a fine tempo da un tiro libero di Nesca. La Fanfulla trova il pari con Biasini da sotto ed un grande contropiede chiuso da Pulvirenti, ma è ancora Boffini a fare male, oltre ad una Gozzoli molto determinata nell’organizzare il gioco. Le bianconere provano dall’arco due vol te conPulvirenti ma non va, e sul 24-14 la situazione sembra precipitare. Sul finire di quarto meno male che Nesca c’è: due triple che riducono il “gap” e riportano la Fanfulla in partita. Negli spogliatoi si ragiona e si capisce che la gara si può vincere se si osa qualcosa in più in penetrazione. Dalla teoria si passa alla pratica, ma il problema è quello di riuscire a sfornare la classica ciambella col buco, dato che si guadagnano dei tiri liberi, ma la percentuale realizzativa dalla lunetta è molto bassa. Tuttavia la squadra non demorde e con la politica dei passettini arriva fino al 29-28, ma la solita Boffini, allo scadere del terzo periodo, mette ancora il suo sigillo dalla lunga distanza, ricacciando le bianconere a -4. Pontevico è un po’ più squadra, anche perché Celli fa ruotare nove giocatrici, mentre Crotti, in un clima incandescente, non può certo permettersi di buttare nella mischia  delleragazzine di primo pelo. Le bianconere ci mettono il cuore ed a 4 minuti dal termine, con le penetrazioni di Nesca e Marciano completano la tanto agognata rimonta, portandosi sul 37 pari. Stavolta però è Cigoli a mettere la tripla. Quando le lancette del cronometro si apprestano a compiere il giro degli ultimi 60 secondi le avversarie, sono sopra di 2 punti ma sbagliano la tripla; per la Fanfulla c’è la concreta possibilità di andare all’overtime, ma non si riesce a costruire e si perde clamorosamente palla, dando l’occasione a Sozzi di rendere più amara una sconfitta che condanna alla retrocessione.

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