Decide Mariano-Lussana.
La seconda giornata dei
play-off di B ha confermato quanto detto dalla stagione regolare: saranno
Mariano e Lussana a giocarsi la possibilità di incontrare il 19 ed il 26 maggio
il Parma di Bini, Scanziani e Molinari nello spareggio per la promozione in A3.
Le parmensi hanno perso 2 a
0 la serie finale col Castelsanpietro di Gorla e Morsiani e come Emilia 2
toccheranno alla nostra rappresentante con prima gara in Emilia.
Tornando in quel di
Magenta, nel variopinto palazzetto si partiva da Giussano-Lussana, partita che
come d’uopo si avvia sotto i crismi di un certo nervosismo essendo per le
giussanesi l’ultima spiaggia e per le orobiche il viatico per giocarsi tutto
nella finale. Passano quasi tre minuti prima di vedere il primo canestro (la
“Lungimirante” Marchesi che sbaglia però il libero aggiuntivo) ma è pronta la
replica delle orobica che ci mettono ben poco a prendere il comando delle
operazioni piazzando un 5 a
0 che ribalta la situazione a metà periodo: 7 a 4. Il peggio però deve ancora venire per
Giussano che bissa nel suo quintetto base l’opaca prova della sera precedente,
una incontenibile Renata infila quattro canestri consecutivi ed in poche
battute le orobiche si trovano 16
a 6. Ovviamente coach “Shorty” deve mettere mano alla
sua panca da cui esce come sempre da metti-pezze Marta Ceppi, due liberi subito
e tripla che regala alle sue un accettabile 11 a 18 alla prima sirena.
Ceppi che inaugura anche
il secondo periodo con un’altra tripla e riavvicina le sue prima che una botta
di vita di Facchetti (due canestri filati) rimetta a posto le cose per le
orobiche sul 26 a
20 al 4° minuto. E’ comunque il momento migliore di Giussano che riesce a
trovare varchi nella difesa avversa e guadagnarsi diversi liberi che vengono
anche realizzati. Praticamente infallibili le varie Molteni, Bratovich,
Arnaboldi e Panzeri che mettono insieme un eloquente 10 su 10 in grado di tenere a galla
la squadra che intorno al 7° minuto accorcia ancora: 26 a 29. Leggendo i nomi delle
protagoniste si capisce come i pezzi da 90 brianzoli siano praticamente assenti
e la cosa alla lunga paga parecchio visto che nel finale di quarto un 6 a 0 inesorabile delle
lussanine manda le squadre al riposo sul 35 a 26.
Si riparte e la gara ha
il suo epilogo virtuale: brava Filippi a trovare due canestri filati e poi ci
si mette anche Ceppi beccandosi un tecnico seguita dal suo coach dopo una
tripla di Sozzi, il vantaggio orobico si dilata e va a toccare quasi il
ventello chiudendo ogni discorso. Giussano oltretutto si innervosisce (ma gli
arbitri ci mettono del loro per aiutarle) ed esce dal match (57 a 34 alla terza sirena).
L’ultimo periodo serve a poco (terzo tecnico ancora a Ceppi in panca e 4
tecnici filati a segno per Renata) ed è una lenta agonia fino alla fine di un
match che ha ormai poco da raccontare. Finisce 68 a 45 e se da una parte
Lussana può gongolare dall’altra a Giussano non resta che meditare su come la
squadra sia uscita dalla gara anzitempo dopo la discreta gara contro Mariano.
Ma ecco tabellini e giudizi:
GIUSSANO (5):
Danese 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 4.5 un fantasma da
rinchiudere nel maniero di Helsingor
Gaverini 4 (1/6 – 0/0 – 2/2) : 5
impalpabile Marchesi 2 (1/4 – 0/0 – 0/1) : 5+ ha il solo merito di rompere il ghiaccio
Cotti 0 (0/5 – 0/1 – 0/0) : 5 nome omen
Mandonico 2 (1/4 – 0/0 – 0/2) : 5 roba da chi l’ha visto
Molteni 2 (0/3 – 0/0 – 2/2) : 5+ la “Rizza” almeno cerca di darsi da fare.
Ceppi 8 (0/2 – 2/6 – 2/2) : 5.5 è l’unica a poter dare una scossa alle sue. Purtroppo si perde in polemiche con gli arbitri anche se stavolta sono più loro a tirarla dentro che lei a cercarle.
Resnati 7 (2/4 – 1/1 – 0/0) : 6 si da’ da fare e qualcosina combina
Colombo 6 (3/5 – 0/0 – 0/0) : 6+5 la più positiva delle sue. Con tutto il rispetto per la brava “Pina” (Kecses si farà due risate) la cosa è preoccupante
Bratovich 4 (1/5 – 0/0 – 2/2) : 5.5 un po’ disattenta
Arnaboldi 4 (1/1 – 0/0 – 2/2) : 6 parte di rincorsa e non poteva certo salvare la patria
Panzeri 4 (0/4 – 0/0 – 4/4) : 6 la “Gatta” fa il suo
Coach “Shorty” Corti (10/45 – 3/8 – 14/17) : 5.5 anche oggi (in versione coloniale) prova a
sbattersi ed a scuotere le sue ma senza costrutto. Appiedato dai suoi elementi
migliori
LUSSANA BERGAMO (7):
DOS SANTOS 23 (6/6 – 0/1 – 11/12) : 8 IMBEDONNA ARRIVATA. Solita arma illegale,
oltretutto non sbaglia un colpo (o quasi) al tiro e ai liberi!
Filippi 13 (6/13 – 0/1 – 1/1) : 7 oggi
è mutata in una bella farfalla. Devicenzi 5 (2/8 – 0/0 – 1/2) : 6 non fa cose eclatanti ma c’è.
Sozzi 8 (1/5 – 1/1 – 3/6) : 6.5 una presenza in campo la “Soyuz”.
Facchini 3 (0/3 – 0/0 – 3/4) : 6 col suo fisico sa come rendersi utile.
Avallone 1 (0/1 – 0/1 – 1/2) : 6 non viene usata molto ma quando entra mostra volontà.
Pizzi 0 (0/2 – 0/3 – 0/0) : 5.5 la “Faustina” è in una serata un po’ scentrata.
Facchetti 4 (2/6 – 0/0 – 0/2) : 6+ gara positiva con una botta di vita nel secondo quarto.
Kecses 4 (1/2 – 0/0 – 2/3) : 6 oggi la mia pupilla magiara ha fatto anche canestro. Tutto bene. Ygen Ygen Ygen…
Penna 7 (2/5 – 0/1 – 3/6) : 6+ attivissima e anche produttiva, a parte qualche amnesia
Carera 0 (0/3 – 0/0 – 0/0) : sv poche battute per la “Porsche”
Ruppi: ne il Panta ha detto che non è entrata perché impegnata nei crash-test…
Coach Pettenuzzo (20/54 – 1/8 – 25/38) : 7 missione
compiuta ma ora viene il bello!
Arbitri: 4 sono messi lì per arbitrare o per polemizzare
con le giocatrici? Ceppi ha un caratterino ma perché provocarla…
La Partita: (6): dura un tempo poi
Giussano si eclissa.
A seguire andava in onda
Usmate-Mariano Comense sentito derby brianzolo. Si comincia con le gialloblu
che paiono più ispirate, quanto meno più determinate a tenere il pallino del
gioco, il problema per il buon Mannis è però che la mano delle sue non sembra
certo caldissima. Tirano spesso le usmatese ma la mettono poco, ben più
utilitaristiche le marianiche che colpiscono all’occasione. Il quarto è
comunque equilibrato anche se con basse realizzazioni, il Marano chiude sotto 8 a 11 e con un poco
incoraggiante 3 su 10 da 2 e un orripilante (per lui) 0 su 7 da tre. Sigh.
A dare un po’ di
conforto al suo coach ci pensa Soncin con la prima tripla della serata in
apertura di secondo periodo di una gara decisamente sotto ritmo, la strada
aperta da Soncin viene seguita da una pimpante Acquati e per Usmate arriva un
allungo (20-17 al 4°). E’ Bossi a cercare di sistemare le cose per le sue ma il
suo canestro viene zittito da un’altra tripla, stavolta è Gervasoni ed Usmate
pare aver ritrovato la sua giusta natura. Mariano invece è inorcato come un
cielo plumbeo prima di un temporale ed il buon Paolino cerca di dar fondo anche
alla panca pescando le varie Canzi, Zorzi e Rossi con quest’ultima unica a
dargli una gioia su rigore. Un quarto tutto di marca Usmate porta al riposo sul
27 a 19
con le avversarie apparse abbastanza in ombra.
Ci si aspetta un secondo
tempo di reazione bianco verde invece Soncin marca subito il +10 per un vantaggio
che resta oscillante per quasi tutto il periodo tra i 6 ed i 10 punti con le usmatiche (un po’ tipo anseatiche…) a comandare le operazioni con una certa
autorità. Mariano non riesce proprio a dare ritmo alla sua gara ed accettando
quelli usmatesi si consegna al mulinar palla gialloblu che riesce anche a
metter a segno canestri importanti con le varie Soncin ed Acquati. Insomma un
quarto ancora di marca usmatese va in archivio con il vantaggio dell’intervallo
intonso: 40 a
32. Non sembra semplice per Mariano riuscire a venire a capo della situazione
se non, come detto, cambiando passo. A meno di un calo improvviso
dell’Usmannis.
L’ultimo quarto è un
qualcosa che sta in mezzo a quanto supposto, Mariano parte un po’ più reattivo
ed Usmate si intalpa un po’ per mancanza di cambi, pian piano le verdi
recuperano terreno (38 a
42 verso il 3°) e sciupano anche un paio di rigori con la “Mici Orobici”, ma
l’avvenente brasiliana non è la sola a padellare, sono tanti gli errori di mira
delle due squadre che fanno a gara a fare passaggi ad-minchiam, passi ed altre
orrende varie varie fino a che a 3.40” dal termine ecco la
CriPoz bella piazzata infilare la tripla del pareggio. Tutto da rifare per
Mannis ma la lucidità delle sue pare assai scemata.
Mariano in realtà non
sta benissimo a falli (4 per Bossi, Gatti e Zanetti) ma l’aver pareggiato da
nuovo vigore alla truppa, trascorre un minuto e passa da 0 a 0, la Meroni usmatese
sbaglia una tripla ed ecco il riscatto della Mici Orobici che imbrocca un gran
moviento da sotto e va a segnare il sorpasso con tanto di libero aggiuntivo
(che ovviamente sbaglia…). Mancano un paio di minuti scarsi e Usmate si affida
a Gervasoni per il suo colpo migliore, la cosa funzione e la sua tripla fa
rivedere il vantaggio alle gialloblù. Bossi però non ci sta e su rigore impatta
ancora. Si temono i supplementari… Manca 1.20” e Ferarra va in lunetta per sfangarli,
seee, 0 su 2 così come poco dopo Gatti sbaglia un rigore che grida vendetta,
Usmate ha la palla del nuovo vantaggio ma Meroni la sciupa a 40” dal termine. Sem a post… Palla a Mariano in
attacco e Casagrande va sul fondo, fischio arbitrale e fallo. L’arbitro fischia
fallo dicendo 13 ed indicando la verde (Casagrande) ma non segnalando
sfondamento. Dopo un certo conciliabolo si capisce che è fallo della difesa.
Time out ed alla ripresa la Bighouse fa 1 su 2 spareggiando. Evvai…
Usmate ha però la palla
buona per vincere (ma di 1 sarebbe stato inutile), Sala va al tiro e sbaglia ma
Usmate prende il rimbalzo e a 7”
dalla fine ecco il fallo su Sala che va in lunetta. Valentina mette il primo e
pareggia, vista la situazione dovrebbe sbagliare ma lo segna e porta le sue sul
+1. Immediato timeout del Paolino. Si riparte dall’attacco e Usmate va in
catalessi, palla a Casagrande che in 2”
indisturbata va a mettere il 50
a 49. Controtimeout. Si riparte dopo un minuto di
mannisspiegazioni e sulla rimessa Usmate non riesce nemmeno a tirare… Mariano
vince facile di uno e si guadagna la “finale” con Lussana senza handicap. Anche
perdere di uno avrebbe comunque cambiato poco la storia della finale. Ma ecco
tabellini e giudizi:
MARIANO COMENSE (6.5):
Pozzi 10 (3/5 – 1/2 – 1/1) : 6.5 sonnecchia abbastanza
per tre quarti poi nell’ultimo da segni di vita.
CASAGRANDE 11 (4/10 – 0/0 – 3/4): 7+ IMBEDONNA ARRIVATA. Partita di sostanza della
“Big-House” impreziosita dal canestro decisivo, Zanotti 4 (2/6 – 0/5 – 0/0) : 6+ fa e forca alternando cose buone a meno buone.
Ferrara 2 (1/3 – 0/0 – 0/0) : 6 preziosa come sempre in difesa
Bossi 17 (6/13 – 0/3 – 5/8) : 9 sempre importante nell’economia della squadra anche se non è in gran giornata.
Gatti Bergamaschi 5 (2/4 – 0/0 – 1/5) : 9- il suo contributo c’è sempre ma sbaglia un paio di rigori da paura. I liberi sono una causa persa…
Canzi 0 (0/3 – 0/0 – 0/0) : 6 fa quel che può.
Zorzi 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 5.5 gli danno fiducia e se la cavicchia
Rossi 1 (0/1 – 0/0 – 1/2) : 5.5 abbastanza fuori dalla gara e abbastanza appesantita
Meroni 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 5.5 la sorella la porta un po’ a scuola
Sangalli e Marra : ne
Coach “Paolino” Dall’oro (18/37 – 1/10 – 11/20)
: 6 sofferenza immane ma nell’ultimo quarto le sue
si svegliano
USMATE (6.5):
Sala 6 (1/5 – 0/2 – 4/4) : 6 stranamente imprecisa al
tiro
Soncin 11 (4/9 – 1/1 – 0/0) : 6+ i suoi punti li fa sempre.
Gervasoni 6 (0/0 – 2/8 – 0/0) : 6 manca qualche tripla a cui ci aveva abituati.
Borsa 4 (2/2 – 0/2 – 0/3) : 6 in ripresa rispetto al giorno prima.
Meroni 11 (2/9 – 0/5 – 7/12) : 6.5 buona gara. In crescendo ma è un po’ tardi…
Acquati 8 (2/3 – 1/2 - 1/2) : 7 la febbre non le farà toccare i 2.05cm ma sta dando sempre più garanzia al buon Marano..
Ferrara 3 (1/2 – 0/2 – 1/4) : 6 non ancora a posto fisicamente da comunque un buon apporto.
Bertinotti 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv qualche spicciolo.
Greppi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv anche per lei.
Varè, Cobbe e L. Strada : ne
Coach “Marano” Mannis (12/30 – 4/22 – 13/25) :
6.5
due gare perse di due e di uno. Per crescita esponenziale con
Giussano pareggia…
Arbitri: 5.5
neanche malaccio ma perplimono sul
fischio decisivo piuttosto inesplicabile…
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