BRIXIA E
VARESE VOLANO (e sabato scontro diretto!)
La
quarta giornata proponeva già un super scontro in quel di Dello tra le padrone
di casa del Brixia ed il tosto Lodi di Coach Gaets. Ebbene, le leonesse
bresciane dimostrano quanto facciano sul serio e mettono un altro mattoncino
sulla loro corsa alla promozione. Di seguito leggete il commento del buon
Angelo Introppi che ci rende partecipe dello svolgimento della gara. Ne
prendiamo atto ed attendiamo sabato un super scontro con Varese, una buona meta
per la nostra Imbe-tv, sempre a patto di non perderci nella bassa bresciana per
arrivarci…
Brixia –
Fanfulla 61-47 (13-5, 33-20, 49-32)
Brixia: Colico 17, Marcolini 10, Pasolini 12, Avallone
2, Seck 8. Landi 2, Salvini 4, Dieng 6, Aschedamini, Carpina. N.e.: Dabre, Bio
Akoua. All.: Zanardi.
Fanfulla: Pulvirenti 2, Dardi 6, Giosuè 2, Biasini 6,
Contu 15. Rognoni 14, Senna 2, Caroleo. N.e.: Savoia, D’Ambrosio. All.:
Cremonesi
Arbitri: De Bernardinis e Lanari di Milano
Note. Tiri liberi: Brixia 7/10, Fanfulla 4/8. Tiri da
tre: Brixia 2/8, Fanfulla 3/10. Cinque falli: Pulvirenti (28’55”).
Brescia. Sono mancate un po’ di cose nei
primi tre quarti di gara: difesa, canestri e anche un pizzico di fortuna. La
Fanfulla torna da Brixia con le ossa un po’ rotte ma anche con la
consapevolezza che se si applicassero quelle consegne messe in mostra
nell’ultima frazione, la musica potrà sicuramente cambiare. L’avvio è da icubo,
con le bianconere che vengono letteralmente fatte a pezzi da Colico sui giochi a
due con Marcolini e con Seck. L’impatto iniziale può essere devastante, ma
Biasini e compagne nella seconda frazione si rimboccano le maniche e cercano in
tutti i modi di giocare alla pari, anche se è lampante che alcune cose non
funzionano come dovrebbero, soprattutto per quel che riguarda i meccanismi
difensivi che restano labili e ancora poco chiari ad alcune giocatrici. Dalla
panchina Cremonesi si sgola ed utilizza tutti i time-out a sua disposizione per
cercare di indicare la via giusta alle sue ragazze, troppo lente e prevedibili
nella fase offensiva e nemmeno in serata per quel che concerne la percentuale
realizzativa. Scollinata la metà della gara le cose non cambiano e le padrone
di casa, con una Colico capace di fare il bello ed il cattivo tempo a suo
piacimento, a tenere saldamente in mano l’inerzia. Pulvirenti esce dai giochi
con netto anticipo per raggiunto limite di falli e Caroleo ha la possibilità di
mettersi in bella mostra. Nell’ultimo quarto la Fanfulla cambia finalmente
atteggiamento, alzando il ritmo offensivo, trovando intensità, cattiveria e
anche il gioco: nel pitturato Rognoni e Contu iniziano a vincere qualche duello
personale con i loro rispettivi angeli custodi. La Fanfulla recupera gran parte
del divario fino ad arrivare a meno 8 con la palla in mano, ma purtroppo lo
sforzo fisico e mentale messo sul parquet per riaprire la partita si fa sentire
ed oltretutto Biasini ha pochi palloni giocabili. Contu pecca di precisione e
spreca diverse occasioni mandando la palla sul ferro e non bastano le due
triple di Dardi, perché la difesa in certe occasioni continua a fare acqua,
soprattutto quando Marcolini, con due prodezze sulla sirena dei 24 secondi di
possesso palla, ricaccia indietro le bianconere. Ci vorrebbe una risposta di
squadra, quella risposta che la Fanfulla non è più in grado di dare. Le padrone
di casa tirano un bel sospirone di sollievo e se la godono, quando nel finale
puniscono oltremisura le lodigiane con una tripla di tabella di Pasolini.
«Dobbiamo capire i nostri errori e provare
ad andare oltre i nostri limiti». E’ la prima frase di coach Cremonesi quando
esce dallo spogliatoio per il discorsino alla squadra. «Il campionato di B è
differente da quelli passati, oltre al fatto che la fisionomia della squadra è
cambiata e non abbiamo ancora trovato la giusta chimica. Dobbiamo cambiare
l’atteggiamento mentale e giocare come abbiamo fatto nell’ultimo quarto». Le
due triple di Sara Dardi non sono bastate per capovolgere l’inerzia della
partita: «Mi sono presa un po’ di botte da Marcolini. E’ una sconfitta che ci
deve servire da lezione, perché le cose le sappiamo fare ma non le applichiamo
come dovremmo. Il campionato è ancora lungo. Questa è una sconfitta che ci sta,
mentre con il Mariano Comense abbiamo buttato via una vittoria».
Detto
di Lodi prendiamo nota di come Varese risponda battendo senza troppi patemi il
Villasanta tra le mura amiche, appena dietro si fa luce il Mariano che dopo la
sconfitta iniziale di Vittuone ha fatto filotto ed è li a giocarsela con le
prime. In questo turno è vittoria contro un Como (Forgione 13, Curti 3,
Battaglini 4, Travaglini 0, Molteni 2, Taragoni 0, Scrimizzi 0, Busnelli 8,
Karvanen 9, Pollini S. 6, Mentasti 2 ed 1 su 13 da tre di squadra) che se la
gioca fino in fondo ma non riesce a far suo il derby. Li vicino
(geograficamente) è il Cucciago ad affacciarsi ai piani alti battendo un
Vittuone decisamente battagliero ma poco preciso al tiro. Le bimbe di coach
Bobby Richards hanno tempra e non si arrendono fino alla fine riportandosi
sotto più volte ma a questo gioco bisogna far canestro ed un 19 su 78 dal campo
è davvero penalizzante. Tra le file ospiti fa una gran gara Carola Manzoni in
regia che mette a segno anche 21 punti ma le colleghe non l’aiutano per niente
se non la promettente 99 (ed ex-Azzurrina) Ale Corbetta che fa vedere la sua
buona mano con 7 punti in un momento topico. Per Cucciago si sentono poco le
assenze di Longoni (ormai assunta al ruolo di mamma di Boccioletti…) e Sordelli
(grande incitamento da capitana per lei) grazie ad una buona prova collettiva
dove si fanno notare per la doppia cifra Elena Marchesi (una Lungimirante
finalmente produttiva) e Kia Rossi con 12 punti a testa. Bene anche le gemelle
(non si direbbe lo siano…) Orsenigo con Heidi a fare cose interessanti e Cipo a
mettere una tripla importante. Ma ecco i tabellini:
Cucciago:
Ortelli 5, Orsenigo C. 3, Orsenigo E. 9, Cappelletti 4, Boccioletti 8, Gazzola
0, Marchesi 12, Rossi 12, Mauri 7, ne: Longoni e Sordelli
Vittuone:
Francione 2, Pirola 8, Ceffa 0, Manzoni 21, Malchiodi 3, Bellinzoni 0, Bajardo
2, Dal Verme 4, Barenghi 2, Stroppa 0, Corbetta 7, ne: Tricarico
Nelle
parti meno nobili della classifica altro interessantissimo risultato per coach
Tia Botti che col suo Gavirate fa secco in casa anche il Qsa, quattro punti per
le varesine e zona sicurezza in classifica. Il match salvezza atteso era invece
di scena a Pontevico dove arrivava il Bfm. Finalmente per le giovani milanese arrivava
una gara abbordabile tant’è che il primo tempo era super equilibrato (27-23),
nel finale però le bresciane facevano valere la loro esperienza e per Bonomi
& C. si faceva dura. La classifica le vede ultime a zero ma non si devono
scoraggiare perché il tempo giocherà a loro favore. Nel turno domenicale l’Idea
Sport fallisce l’aggancio alle zone nobilissime perdendo con Giussano ma vendendo
cara la pelle.
QUARTA GIORNATA
Squadre
|
Risultato
|
PONTEVICO -
BFM
|
51-43
|
GAVIRATE - QSA MI
|
61-53
|
BRIXIA BS -
LODI
|
61-47
|
CUCCIAGO -
VITTUONE
|
60-49
|
MARIANO C. -
BK COMO
|
50-47
|
VARESE -
VILLASANTA
|
58-39
|
GIUSSANO –
IDEA SPORT
|
67-62
|
QUINTA GIORNATA
Squadre
|
Risultato
|
BRIXIA BS -
VARESE
|
25/10 20.30
|
BK COMO – BFM
MI
|
25/10 21.00
|
VILLASANTA – LODI
|
26/10 17.30
|
VITTUONE -
GAVIRATE
|
26/10 18.00
|
IDEA SPORT -
PONTEVICO
|
26/10 19.00
|
GIUSSANO – CUCCIAGO
|
26/10 19.00
|
QSA MI -
MARIANO C.
|
26/10 20.00
|
CLASSIFICA
Squadra
|
Punti
|
Ranking
|
Prossima
|
BRIXIA BRESCIA
|
8
|
4-0
|
Varese
|
VARESE
|
8
|
4-0
|
BRIXIA BS
|
MARIANO C.
|
6
|
3-1
|
QSA MI
|
BK COMO
|
4
|
2-2
|
Bfm MI
|
CUCCIAGO
|
4
|
2-2
|
GIUSSANO
|
GAVIRATE
|
4
|
2-2
|
VITTUONE
|
IDEA SPORT
|
4
|
2-2
|
Pontevico
|
LODI
|
4
|
2-2
|
VILLASANTA
|
QSA MI
|
4
|
2-2
|
Mariano C.
|
GIUSSANO
|
3
|
2-2
|
Cucciago
|
PONTEVICO
|
2
|
1-3
|
IDEA SPORT
|
VILLASANTA
|
2
|
1-3
|
Lodi
|
VITTUONE
|
2
|
1-3
|
Gavirate
|
BFM MI
|
0
|
0-4
|
COMO
|
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