MARIANO SCATTO
PLAY-OFF! BFM SCATTO SALVEZZA
A
quattro turni dal termine della regolar season di B si registrano un paio di
importanti risultati in ottica play-off e salvezza. Se per Varese (vinto il
derby con un Gavirate messo malissimo) e Brixia (due punti anche con Villasanta
che inguaiano le ospiti) è ormai semplicemente
un attesa al 19 aprile quando si comincerà la seconda fase era in programma un Mariano-Giussano
pieno di significati, vuoi perché era un derby e vuoi perché ci si giocava il
terzo posto. Le padrone di casa invero si presentavano senza le varie Danesi,
Casagrande, Frigerio, Pozzi ed infarcite di giovincelle pescate nelle
giovanili/promozione di San Rocco Seregno. Anche Giussano aveva la sua assenza
(in panca), vale a dire Morgagni. Probabilmente in avvio le ospiti inconscia
menti valutano l’impegno facile da portare a casa e bypassano le
raccomandazioni del coach che aveva loro pre-annunciato una partenza razzo
delle marianiche. Detto fatto ed il palindromo 21 a 12 verso fine primo
periodo dimostra che i timori del Fabri erano tutt’altro che infondati e ci
vuole una tripla della “Pina” Colombo per limitare i danni alla prima sirena
(24-17). Mariano è primo su ogni pallone e si guadagna rimbalzi offensivi e
secondi tiri come piovesse con una Mici Orobici (Gatti Bergamaschi) superstar
(altro che 9 in
pagella…) nei panni di super ex (alla fine prenderà 13 rimbalzi offensivi e
recupererà 7 palloni). L’apertura di secondo quarto per Giussano è se possibile
peggio del primo periodo, le blues ospiti non segnano per oltre 6 minuti e
finiscono a -15 (32-17) e buon per loro che Mariano butti qualche altra buona
occasione. Coach Molteni ad un certo punto non ne può più e prova a mettersi a
zona, ottima scelta per lui e la gara cambia registro, Mariano accusa un po’ la
fatica e gli scarsi cambi cominciando a faticare in attacco e pian piano le
ospiti si riprendono, si svegliano Gaverini e De Cristofaro dai tre punti ed il
parziale di fine quarto recita un 10
a 2 che riporta a -7 all’intervallo le giussaniche. Neanche
male per il disastro fatto fin li.
Si
riparte e Giussano pare proprio cambiare ritmo, la serie aperta prosegue ed in 2’ Mariano è a tiro: 34-33. Le
locali paiono aver dato tutto con di contro le blues salite di quota, e quando
a metà periodo arriva l’aggancio e l’allungo (35-39) i giochi sembrano fatti! Peccato
che però non si facciano i conti con l’immenso orgoglio ed il clima da derby,
nel momento peggiore le magnifiche cinque (Gatti, Zanotti, Mandonico, Zorzi e
Meroni) tirano fuori il meglio del loro repertorio e tengono botta fino al 42-43
della terza sirena che sta a significare un bel “Noi sci siamo e non molliamo
niente!”. Certo le due armi delle locali fanno male con Zanotti che da fuori ci
prende e, come detto, Gatti impreziosisce la sua gara con rimbalzi e recuperi. Verso
metà periodo un altro allungo marianico (52-46) a cui prova a rispondere da tre
De Cristofaro, ma poco dopo la contro-risposta di Zanotti dalla lunga sa di
sigillo sul match. Nel finale le ospiti tentano il fallo sistematico ma dalla
lunetta Mandonico & C. non perdonano e la portano meritatamente a casa con
una decina di punti di vantaggio. Non sarà determinante per il piazzamento
play-off (visto il dispari di Giussano) ma arriva anche la soddisfazione di
ribaltare la differenza canestri per coach Astori.
Comunque
sia non si vedono problemi per le due brianzole nel raggiungere i play-off (il vantaggio
su Como è rassicurante a 4 dal termine), così come Lodi battendo il Qsa sembra
aver fatto un atro passettino in avanti nella lotta con Como visti i due punti
di margine ed il vantaggio nello scontro diretto. Ma ecco la disamina del buon
Introppi sulla gara interna delle fanfulline:
Fanfulla-QSA Milano
66-55 (14-18, 30-28,
43-39, 66-55)
Fanfulla: Pulvirenti 11, Dardi 8,
Biasini 14, Contu 9, Sforza 6. D’Ambrosio, Giosuè 9, Rognoni 9, Senna. N.e.:
Caroleo e Savoia. All.: Cremonesi.
QSA Milano: Scalmati 2, Francione,
Mantovani 8, Bernini 17, Rosaia 2. Miccoli 5, Pituccio, Dalessandro 2, Giunta
9, Massi 3, Tandoi 7. All.: Vianello.
Arbitri: Gurrera e Magnani di Vigevano
Note. Tiri liberi: Fanfulla 13/23, QSA
Milano 14/24. Tiri da tre: Fanfulla 6/14, QSA Milano 3/13. Cinque falli:
nessuna.
Inizio molle e contratto della
Fanfulla, subito sotto nel punteggio e milanesi pronte a concretizzare il primo
mini-break (9-14) con due triple consecutive firmate da Bernini e Mantovani, su
una difesa locale che fatica non poco a trovare la quadratura. Il coach ospite
Vianello frulla la panchina per tenere le sue sulla corda ed anche per cercare
di togliere punti riferimento alle avversarie. Il QSA prende coraggio, ci prova
ancora dalla lunga distanza per cercare di scavare un solco importante, ma il
ferro dice sempre di no. La Fanfulla annaspa, va in attacco con poche idee ed è
quasi sempre costretta a chiudere le sue azioni con delle forzature. E’ questo
il “leit motive” che fa chiudere il primo quarto con il QSA padrone della
situazione. Biasini da sotto e Dardi di tabella tengono la Fanfulla a ruota
delle avversarie, che al 14’
perdono Massi (brutto colpo alla mascella) in uno scontro del tutto fortuito
con Biasini nel pitturato. In casa Fanfulla persistono i problemi: si perdono
palloni elementari e si arriva costantemente in ritardo nelle situazioni dove
serve recuperare palla, al contrario delle milanesi che sembrano tarantolate e
reattive come delle molle. Finalmente un bel contropiede (15’38”) con assist di
Pulvirenti per Rognoni. Per le lodigiane c’è la possibilità di impattare con i
tiri a cronometro fermo ma non si va mai oltre la percentuale del 50%. Le
“guerriere” cambiano marcia e mettono la testa davanti sul finire del primo
tempo grazie a due triple di “Santa” Camilla Giosuè, ma quanta fatica per avere
ragione della coriacea difesa ospite. La ripresa inizia nel segno del creare e
distruggere, con 4 palle perse in soli 30 secondi e meno male che il QSA
sbaglia il più classico dei rigori in contropiede, subito punito dal “triple”
di Pulvirenti. La difesa ospite continua a chiudere la strada ai pivot
bianconeri e le ragazze di Cremonesi vanno sempre a cercare la brutta soluzione
del tiro dopo un solo passaggio, senza ragionare. Al 26’30” Pulvirenti trova un
bel “reverse”, ma Giunta e Tandi riaprono la gara (40-39) quando mancano 1’30”
al termine del terzo quarto. Il segnale importante lo lancia Dardi, quando
imbuca da tre per il 43-39. La guardia lodigiana concede il bis all’inizio
dell’ultimo quarto, ed il rimbalzo vincente di Contu al 32’50” porta la
Fanfulla ad un consistente +10. Sono i segnali di fuga verso il successo. Ora
salgono anche le percentuali dalla lunetta e la vittoria è cosa fatta. A 4
turni dalla fine della stagione regolare due punti importantissimi in chiave
playoff.
Nella
lotta salvezza invece passi falsi per Pontevico che cede in casa al Vittuone,
per Cucciago che prende un’imbarcata in quel di Milano contro un Bfm in un gran
bel periodo e che mette una seria ipoteca sulla salvezza e per il suddetto
Villasanta che a Brescia non trova trippa per gatti come leggiamo dal sito
brianzolo:
BRESCIA 64 - VILLASANTA 50
(10' 15-16, 20' 26-20,
30' 40-39),
BRIXIA BK BRESCIA: Cenedella 4, Bioakova, Vandi 19, Pasolini
12, Avallone 8, Castelli 17, Darche 4, Dieng. All. Zanardi.
TEAM 86 VILLASANTA: Pianezzola, Ronchi 5, Fumagalli 5, Pagani
2, Rossi 8, Bosisio, Sallutio 6, Tessitore 6, Mantoan, Viganò 18. All. Didoni.
BRESCIA - «Un'occasione sprecata». Coach
Didoni riassume in tre parole una serata che avrebbe potuto regalare quel pizzico
di magia ad un periodo non eccezionale e che si conclude però con un altro
insuccesso. Prive delle titolari Frusca, Colico e Mandorlini, le locali hanno
optato per una zona difensiva lunga 38' che ha lasciato a secco le tiratrici
biancoblu (3/25 da tre punti il dato finale). Forti di buone iniziative di
squadra e di qualche buco nella difesa locale, oltre che reduci da un
chiarimento di idee nel corso della sosta di metà gara, le ragazze di Didoni
hanno trovato nel ritorno sul parquet la giusta marcia per scappare sul +6. Una
volta preso il largo, le stesse non hanno però avuto la forza di difendere il
vantaggio e, complice un tiro dall'arco e un gioco da tre punti, si sono
trovate nuovamente sul filo del rasoio. Il calo atletico registrato nel quarto
conclusivo è stato poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha
spinto Marco Didoni ad un amaro commento:«Le percentuali al tiro ci hanno
demoralizzato. Avremmo voluto essere più grintose nel quarto finale ma in
settimana fatichiamo ad allenarci e questi sono i risultati. Deluso? Sono
infastidito dal fatto che abbiamo subito a rimbalzo anche contro una formazione
che aveva i nostri stessi centimetri e la classifica si fa sempre più scomoda».
VENTIDUESIMA GIORNATA
Squadre
|
Risultato
|
VARESE - GAVIRATE
|
52-48
|
BRIXIA BS - VILLASANTA
|
64-50
|
PONTEVICO – VITTUONE
|
48-57
|
BK
|
83-49
|
LODI - QSA MI
|
66-55
|
MARIANO C. -
GIUSSANO
|
64-54
|
BFM - CUCCIAGO
|
61-43
|
VENTITREESIMA GIORNATA
Squadre
|
Risultato
|
GAVIRATE -
VILLASANTA
|
14/3 20.45
|
CUCCIAGO -
|
14/3 20.45
|
VARESE -
MARIANO C.
|
15/3 18.00
|
VITTUONE - BK
COMO
|
15/3 18.00
|
IDEA SPORT - BRIXIA BS
|
15/3 19.00
|
GIUSSANO –BFM
MI
|
15/3 19.00
|
QSA MI –
PONTEVICO
|
15/3 20.00
|
CLASSIFICA
Squadra
|
Punti
|
Ranking
|
10
|
11
|
12
|
13
|
VARESE
|
38
|
19-3
|
Mariano
|
COMO
|
Lodi
|
BFM MI
|
BRIXIA
BRESCIA
|
34
|
17-5
|
IDEA SPORT
|
Giussano
|
Gavirate
|
QSA MI
|
GIUSSANO *
|
31
|
16-6
|
Bfm MI
|
BRIXIA
|
Villasanta
|
GAVIRATE
|
MARIANO C.
|
30
|
15-7
|
VARESE
|
Pontevico
|
CUCCIAGO
|
Idea Sport
|
LODI
|
26
|
13-9
|
CUCCIAGO
|
Gavirate
|
VARESE
|
Pontevico
|
BK COMO
|
24
|
12-10
|
VITTUONE
|
Varese
|
PONTEVICO
|
Cucciago
|
IDEA SPORT
|
20
|
10-12
|
Brixia BS
|
QSA MI
|
Bfm MI
|
MARIANO
|
VITTUONE
|
20
|
10-12
|
Como
|
BFM MI
|
Qsa MI
|
VILLASANTA
|
BFM MI
|
18
|
9-13
|
GIUSSANO
|
Vittuone
|
IDEA S.
|
Varese
|
PONTEVICO
|
16
|
8-14
|
QSA MI
|
MARIANO
|
Como
|
LODI
|
CUCCIAGO
|
14
|
7-15
|
Lodi
|
VILLASANTA
|
Mariano
|
COMO
|
QSA MI
|
14
|
7-15
|
Pontevico
|
Idea Sport
|
VITTUONE
|
Brixia BS
|
VILLASANTA
|
14
|
7-15
|
GAVIRATE
|
Cucciago
|
GIUSSANO
|
Vittuone
|
GAVIRATE
|
8
|
4-18
|
Villasanta
|
LODI
|
BRIXIA
|
Giussano
|
* 1 punto di
penalizzazione. Prime 5 ai concentramenti interregionali. Ultime 2 in C
PLAY-OFFS INTERREGIONALI GRUPPO A
Gruppo A
|
And. 19/4
|
Rit. 26/4
|
LOMBARDIA 1 –
SARDEGNA 3
|
|
|
EMILIA 3 –
VENETO/TRENTINO/FRIULI 3
|
|
|
LOMBARDIA 5 –
SARDEGNA 1
|
|
|
VENETO/TRENTINO/FRIULI
1 – LAZIO 3
|
|
|
2° TURNO
Gruppo A – 3/5 e 10/5
|
And. 3/5
|
Rit. 10/5
|
VINCENTE 1 –
VINCENTE 2 (A)
|
|
|
VINCENTE 3 –
VINCENTE (B)
|
|
|
FINALE
Gruppo A – 3/5 e 10/5
|
And. 17/5
|
Rit. 24/5
|
VINCENTE A –
VINCENTE B
|
|
|
PLAY-OFFS GRUPPO B
Gruppo B
|
And. 19/4
|
Rit. 26/4
|
LOMBARDIA 2 –
TOSCANA/LIGURIA 3
|
|
|
PIEMONTE 1 -
EMILIA 2
|
|
|
LOMBARDIA 4 – TOSCANA/LIGURIA
2
|
|
|
EMILIA 1 – SARDEGNA
2
|
|
|
2° TURNO
Gruppo A – 3/5 e 10/5
|
And. 3/5
|
Rit. 10/5
|
VINCENTE 1 –
VINCENTE 2 (A)
|
|
|
VINCENTE 3 –
VINCENTE (B)
|
|
|
FINALE
Gruppo A – 3/5 e 10/5
|
And. 17/5
|
Rit. 24/5
|
VINCENTE A –
VINCENTE B
|
|
|
PLAY-OFFS GRUPPO C
Gruppo C
|
And. 19/4
|
Rit. 26/4
|
LOMBARDIA 3 –
PIEMONTE 2
|
|
|
TOSCANA/LIGURIA
1–VEN./TRENT./FRI. 2
|
|
|
ABRUZZO/MARCHE/UMBRIA
1 – LAZIO 2
|
|
|
PUGLIA 2 –
CAMPANIA/BASILICATA 2
|
|
|
2° TURNO
Gruppo A – 3/5 e 10/5
|
And. 3/5
|
Rit. 10/5
|
VINCENTE 1 –
VINCENTE 2 (A)
|
|
|
VINCENTE 3 –
VINCENTE (B)
|
|
|
FINALE
Gruppo A – 3/5 e 10/5
|
And. 17/5
|
Rit. 24/5
|
VINCENTE A –
VINCENTE B
|
|
|
PLAY-OFFS GRUPPO D
Gruppo D
|
And. 19/4
|
Rit. 26/4
|
LAZIO 1 –
ABRUZZO/MARCHE/UMBRIA 2
|
|
|
SICILIA 1 –
CAMPANIA/BASILICATA 3
|
|
|
CAMPANIA/BASILICATA
1 – SICILIA 2
|
|
|
PUGLIA 1 –
ABRUZZO/MARCHE/UMBRIA 3
|
|
|
2° TURNO
Gruppo A – 3/5 e 10/5
|
And. 3/5
|
Rit. 10/5
|
VINCENTE 1 –
VINCENTE 2 (A)
|
|
|
VINCENTE 3 –
VINCENTE (B)
|
|
|
FINALE
Gruppo A – 3/5 e 10/5
|
And. 17/5
|
Rit. 24/5
|
VINCENTE A –
VINCENTE B
|
|
|
Le 4 vincenti in A2
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