domenica 19 febbraio 2012

Fanfulla-Broni 49-69 (10-9, 17-28, 32-50)

Fanfulla: Biasini 12, Picco 3, Pulvirenti 12, Brino 2, Marciano 14. Dardi 2, De Vecchi 2, Senna 2, D’Ambrosio V., D’Ambrosio J. n.e. All.: Crotti.
Broni: Zamelli 14, Ballardini 7, Carù 5, Brusadin 16,Molinari 2. Bicocca 3, Besagni 11, Borghi 11, Minati, Cartasegna. All.: Fassina.
Arbitri: Sozzi di Verdello (BG) e Rossetti di Almè (BG).
Note. Tiri liberi: Fanfulla 3 su 10, Broni 17 su 27. Tiri da tre: Fanfulla 4 su 12, Broni 10 su 20. Cinque falli: Brino (30’6”).

Lodi. La prima contro l’ultima della classe. Un Broni costruito per salire nella categoria superiore, una Fanfulla rifondata con l’obiettivo di mantenere la categoria. Fanfulla che deve rinunciare a Nesca, colpita da un attacco influenzale. Un duello impari che si è risolto in favore delle ospiti, allenate da un pragmatico Fassina, coach che non lascia nulla al caso, soprattutto dopo aver visto che le cose non funzionavano dopo i primi dieci minuti di gioco. Sì, perché la Fanfulla, dopo una incredibile sequenza di errori, manda un segnale forte con una bella “bomba” di Picco, un pregevole affondo di Marciano ed un 2 su 2 dalla lunetta di capitan Biasini. Broni ricuce lo strappo in meno di 30 secondi, ma le bianconere difendono duro; le avversarie sono obbligate a tirare dalla lunga dis tanzama la loro mira è imprecisa. Fanfulla abile nell’addormentare il gioco e Broni ingenua a cadere nella trappola. La seconda frazione si apre con un triplone di Borghi e con un tecnico alla panca pavese, non sfruttato da Pulvirenti. Broni cresce, fa valere la sua esperienza e la sua malizia nelle giocate strette, trasformando i falli fischiati a proprio favore in personali che producono un importante allungo. Le locali perdono un po’ del loro smalto, anche perché Brino non è ancora nelle migliori condizioni di forma e Pulvirenti stenta a trovare il passo giusto. Al rientro dal riposo lungo Broni scatena l’artiglieria pesante con una pioggia di bombe: veramente impressionante la veemenza di Zamelli che in un amen ne piazza addirittura tre. E’la spallata che determina senza ombra di dubbio la virtuale chiusura della partita. Per la Fanfulla un breve lampo del piccolo genio Senna, autrice di un assist per Pulvirenti e di una caparbiasegnatura. All’inizio dell’ultimo minitempo Brino esce per falli. Per Broni è una pura formalità. La Fanfulla si rassegna e pensa già alla prossima, importantissima trasferta di Pontevico.  

Pallacanestro femminile Serie B1 – Il dopopartita di Fanfulla-Broni
«Loro sono il Broni, noi la Fanfulla. Non era certamente questa la partita da poter vincere – dice serenamente coach Crotti -, anche se tutto può succedere e non bisogna mai andare in campo pensando di partire battute prima di provarci. Voltiamo pagina, per l’ultima volta. Il nostro campionato inizia sabato prossimo a Pontevico, sperando di poter avere tutte le giocatrici a disposizione». Chi si ricorderà bene questo match è Giulia Senna. La giovane guardia di Sant’Angelo Lodigiano sprizza gioia da tutti i pori: per lei un assist ed il primo centro in B Nazionale. «Sono felicissima, ma so che ho ancora molto da lavorare. Spero di essere utile alla squadra per questo rovente finale di stagione dove proveremo a salvarci con tutte le nostre forze, e anche qualche cosa di piu grave;.Siamo un gruppo molto unito».  

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