lunedì 27 febbraio 2012

OMC Broni – Castel Carugate 59-63 ( 13-13 / 32-25 / 45-35 )

LA CASTEL COMPIE L’IMPRESA E REGOLA LA CAPOLISTA BRONI

Broni : Bicocca 1, Zamelli 17, Besagni 3, Ballardini 10, Carù ne, Borghi 6, Brusadin 10, Minati 5, Molinari 7, Cartasegna ne  All.re Paolo Fassina
Carugate : De Cristofaro, Tagliabue ne, Bonfanti 4, Robustelli 17, Bratovich 9, Calastri 12, Guidi, Pozzi 10, Minervino 4, Galbiati 7 All.re Paolo Ganguzza
Dopo la vittoria interna contro Villasanta, che è valsa il quinto posto in coabitazione con Bergamo, la Castel riesce in ciò che fino a poco tempo fà sembrava un miraggio. Le ragazze di coach Ganguzza ( nella foto ), grazie ad una prova straordinaria, riescono ad espugnare il palazzetto di Broni. Le milanesi, nonostante le solite assenze pesanti alle quali quest’oggi si è aggiunta anche Zumbaio, riesce a stordire l’armata pavese. La squadra di casa oltre ad essere la prima e incontrastata forza del campionato, non perdeva tra le mura amiche da un anno esatto, l’ultima sconfitta risaliva al 27 febbraio scorso. Inutile dunque dire che le ragazze di Fassina partivano con qualcosa di più che i semplici favori del pronostico. Tuttavia è stato un match molto arduo per le pavesi, che si sono ritrovate di fronte una squadra ospite molto determinata a non concedere nulla e vogliosa di dimostrare le proprie potenzialità e il proprio carattere in questo “classico” del basket lombardo. L’ottima impostazione tattica di Ganguzza e Luisari, ha dato vita ad una gara entusiasmante. I primi due quarti si svolgono all’insegna di un sostanziale equilibrio. Apre Galbiati con una bomba, subito pareggiata da Ballardini, 13-13 dopo 10 minuti, è la ex di turno Zamelli che si guadagna liberi e crea un minibreak all’intervallo lungo sul 32-25. Nel terzo tempo, nonostante Calastri abbia il sopravvento contro il pacchetto di lunghe pavesi, le ragazze di casa capitalizzano un + 10 che sembra il prologo di un copione già scritto. Carugate è in affanno, ma non vuole gettare la spugna così presto. Nell’ultima frazione succede quello che non ti aspetti. La Castel diventa una macchina da canestro, 28 punti in meno di 9 minuti. Apre Bratovich che si fa trovare sempre al posto giusto nel momento giusto, capitalizzando due assist di Robustelli e Galbiati, le bombe a turno della stessa capitana Robustelli, di Pozzi e addirittura di Calastri in transizione. Carugate è una furia e la difesa di Broni non sa più come arginarla. Aggancio sul 53-52 e sorpasso in un men che non si dica con un altro secco parziale di 9-0 per il 53-61. Le pavesi non ne hanno più, Zamelli innervosita prende un fallo tecnico e negli ultimi secondi Molinari viene colta in una fallo antisportivo. I tiri liberi mettono in cassaforte la partita e nulla serve la bomba finale di Ballardini, se non a ridurre il passivo per Broni. Che dire, Calastri e Bratovich hanno vinto alla grande il confronto con le lunghe di Broni, Robustelli per la quarta partita consecutiva marca più di 15 punti, Pozzi domina in area con 14 rimbalzi,Galbiati e Bonfanti in posizione di guardia, mettono centimetri importanti in difesa e sono infallibili nei liberi, Minervino e “Prezze” De Cristofaro danno ordine e continuità all’attacco, così come Guidi che fa sentire i suoi muscoli in difesa. La partita perfetta. Le ragazze hanno davvero dato il 110% merito anche dello stratega Ganguzza, che ha preparato il match nei minimi particolari. Questa vittoria fa soprattutto rima con morale che è sempre più alto in casa biancazzurra. Intanto domenica prossima arriva a Pessano  il fanalino di coda Lodi, un’ ulteriore occasione per la Castel di consolidare il quinto posto.  Facciamo le corna… e non soltanto per chiamare lo schema!

Addetto stampa Castel Carugate – Alessandro Giuliano

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