domenica 26 febbraio 2012

Pontevico-Fanfulla 57-51 (12-13, 23-23, 38-35)

Pontevico: Castelli 8, Sozzi 15, Zucchinelli 10, Facchini 4, Cigoli 13. Fontana, Barbieri, Gregorat, Gozzoli, Laffranchi 7. All.: Celli.
Fanfulla: Pulvirenti 18, Brino 2, Nesca 16, Marciano 4, Biasini 7. Picco 4, De Vecchi. N.e.: Dardi, Senna e D’Ambrosio. All.: Crotti.
Arbitri: Bianchi di Milano e Bielli di Mezzago (MB).
Note. Tiri liberi: Pontevico 18 su 26, Fanfulla 9 su 13. Tiri da tre: Pontevico 8 su 25, Fanfulla 4 su 16. Cinque falli: Fontana (36’3”).

Pontevico. La Fanfulla non riesce a sgombrare il cielo dal volo dei corvi e ci lascia le penne anche a Pontevico. Le bianconere dovevano vincere e potevano sicuramente farlo. Primo quarto decente, con le due squadre visibilmente timorose e nervose, entrambe su posizioni di attesa, aspettando le mosse altrui. Locali con un solo schema, ospiti con una gamma più variegata di soluzioni offensive. La posta in palio è sicuramente alta, ma la Fanfulla non riesce a dominare le emozioni, sbagliando molto, tenendosi comunque in partita grazie ad una buona intensità difensiva. Pulvirenti, malgrado sia scesa in campo con 38 di febbre, organizza il gioco bianconero chiamando puntualmente lo schema, ma pur giocando sottoritmo, si perdono troppi palloni. Nel secondo minitempo si ha l’impressione che da un momento all’altro le“guerriere” potrebbero produrre lo strappo decisivo per allungare, ma soltanto Pulvirenti, Biasini ed una grande Nesca approcciano la contesa nel modo corretto. Le padrone di casa fanno affidamento sulla vena balistica del play Sozzi, brava a trovare le soluzioni personali e ad innescare il gioco delle guardie Cigoli e Zucchinelli. Si a tirare il fiato negli spogliatoi sul risultato di perfetta parità ed al rientro Crotti inserisce nella rotazione anche la freschezza atletica di De Vecchi, ma la fatica delle umili non è sufficiente per riuscire a cogliere i frutti sperati. C’è qualcosa che non va, perché si continua a sbagliare l’inverosimile, ed il coach bianconero, pur chiamando dei time-out, da alcune giocatrici non riesce ad ottenere i risultati sperati. Nel torpore generale il punteggio rimane relativamente basso ed all’inizio dell’ultima frazione nella Fanfulla resta viva la speranza di poter agguantare il  trenodella vittoria. Una speranza che sembra volare via quando le locali, senza fare nulla di trascendentale, portando giù la palla con il solito ed ormai prevedibile schema, riescono a produrre uno strappo consistente che le porta sopra di ben 10 lunghezze. In questo pericoloso frangente la Fanfulla vede veramente il baratro e si scuote, recuperando 6 lunghezze con la determinazione di Pulvirenti e Nesca. Mancano due minuti effettivi al termine della contesa, Pontevico sente il fiato delle avversarie sul collo, ma la Fanfulla perde la testa e naturalmente la partita.

Angelo Introppi

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