lunedì 30 aprile 2012

Carugate - Lussana 68-62

CASTEL, PASSA DI PREPOTENZA !

Carugate strappa la prima sfida contro Bergamo, dopo un supplementare

Castel Carugate - Lussana Bergamo 68-62 d1ts ( 18-7 / 26-29 / 40-44 / 56-56 )

Carugate : Arnaboldi, De Cristofaro 12, Tagliabue 7, Robustelli 16, Bratovich, Zumbaio, Calastri 14, Pozzi 4, Galbiati, Minervino 15 all.re Ganguzza
Bergamo : Lippolis 8, Cantamesse 2, Tresoldi 7, Marzotti 6, Pizzi 8, De Vincenzi 19, Penna, Carera 3, Avallone, Ferri 8 All.re Stazzonelli

Doveva essere una sfida tirata e emozionante, e così è stata. Primo round a favore della Castel Carugate, che conquista la vittoria tra le mura amiche, con una prova di forza e di cuore. Vittuone con due sconfitte nelle prime due giornate è già fuori, dunque la sfida per l'ammissione al concentramento finale di promozione alla A3, si risolverà con il doppio confronto tra le milanesi e la squadra orobica. Nella stagione regolare, Bergamo si era imposta sia all'andata sia al ritorno, ma ora i risultati e classifica della prima fase non contano più. Che la Castel abbia il piglio giusto, lo si vede subito dalle prime battute. Partenza sprint, 18-7 il finale di primo quarto, con Calastri e Minervino sugli scudi, per le ospiti solo De Vincenzi tiene in piedi la sua squadra. Forse troppa sicurezza o forse un assestamento dovuto, della difesa di coach Stazzonelli, ma Bergamo recupera e sul finale prima dell'intervallo lungo, addirittura supera di slancio Carugate e chiude con tre punti di vantaggio (26-29). Le biancoazzurre subiscono il colpo e non riescono ad abbassare i ritmi, così congeniali alla squadra ospite. Il passaggio a zona 3-2 interrompe il trend positivo delle avversarie, ma il terzo quarto segna ancora un minimo vantaggio per Bergamo 40-44. A 5' dal termine i giochi sembrano fatti (42-52) ma coach Ganguzza chiama avanti la difesa a tutto campo e mette in crisi la regia di Lippolis & C. Carugate recupera palloni e guadagna tiri liberi, che la capitana Robustelli non spreca: 8/8 mentre qualche errore di troppo per Bergamo, lascia ancora uno spazio di riaggancio. Il pubblico di Pessano ci crede e il Palazzetto diventa una bolgia, sostiene e spinge la squadra, percepisce aria di rimonta e infatti, a 5" dalla fine, sul 54-56, Minervino guadagna due liberi e li segna entrambi con grande freddezza, portando il match ai supplementari. Carugate ha già fuori per 5 falli una poco lucida Pozzi, Calastri, Robustelli e Zumbaio partono nell'overtime con 4 falli ciascuna a proprio carico. De Cristofaro, che aveva già dimostrato a Vittuone di essere “in palla”, non sente la pressione e con l’incoscienza dei sui 19 anni, infila due bombe consecutive, dimostrando grande carattere e nervi saldi. Questa volta è Bergamo che subisce il colpo ed è sulle ginocchia. Con un vantaggio di 6 lunghezze, la Castel riesce stavolta a rallentare la  propria manovra ed anche quella avversaria. Gestisce con oculatezza l'ultimo giro di orologio e una penetrazione con canestro, fallo subito e tiro libero realizzato di Minervino, (15 punti per lei e suo massimo stagionale) chiudono la partita. Un canestro di Carera accorcia le distanze, il punteggio finale si assesta sul 68-62 per la Castel. Tra quindici giorni, dopo che entrambe le squadre avranno nuovamente incontrato Vittuone, ci sarà la rivincita, che crediamo sarà una ulteriore sfida all'ultimo sangue, tra due squadre molto diverse tra loro, ma di valore simile, e pochi particolari e forse qualche mossa azzeccata dei due coach, stabiliranno chi proseguirà la stagione.

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