domenica 29 aprile 2012

L'incredibile Lodi-Pontevico 41 a 40


Dopo un venerdì sera in cui abbiamo ribadito la nostra imbecillità girando a vanvera per Bergamo alla ricerca della palestra di Via Angelo Maj per poi parcheggiarci di fronte alla ricerca di un bar per il caffè la serata seguente ci siamo dedicati ad una palestra nota vale a dire quella di Lodi dove le locali giocavano il ritorno play-out con il Pontevico.

Detto fatto ed eccoci pronti e piazzati davanti ai rumorosi tifosi ospiti capitanati dalla “Fatina di Alfianello” Cominelli che probabilmente alle bresciane avrebbe fatto più comodo in campo vista anche l’assenza per infortunio di Giulia Cigoli in panca ma non ancora utilizzabile. Per il Sanga la desaparecido di turno è Ilaria Brino, cosa che riduce a 6 le abili ed arruolate delle padrone di casa.

Inizio come da previsione teso e di conseguenza impreciso, dopo 4 minuti le ospiti comandano 4 a 2 ma sembrano più in palla tanto è vero che il duo Boffini-Fontana confeziona un 4-0 in grado di lanciare sul +6 le ospiti per la prima minifuga della serata. Fuga che viene neutralizzata prima da Nesca (Canestro e libero aggiuntivo realizzato) e poi da una tripla di Picco (unico guizzo offensivo dell’ex Sanga) prima che le locali completino il sorpasso ancora dai 6.75 con Pulvirenti. La prodezza balistica però è “buffamente” imitata da Fontana che, pensando che manchino 2 secondi alla prima sirena, spara una sabongia quasi da metà campo inventando il (fortunato) canestro del sorpasso sul 13 a 11.

Un Pontevico pimpante scappa nuovamente in apertura di secondo quarto grazie ai liberi di Zucchinelli e ad un canestro di Kia Laffranchi, in pratica si muovono i cambi bresciani mentre per le padrone di casa il solo cambio utile è Dardi che comunque si fa vedere subito con un canestro fantasy che segue la canonica tripla di Pulvirenti giunta nuovamente a mettere una pezza sull’allungo ospite. Il nuovo aggancio galvanizza le difese che si dimostrano assai arcigne ed attente, se a ciò aggiungiamo la più o meno giustificata assenza arbitrale che fanno correre di tutto e di più si capisce che gli attacchi fanno una fatica bestia a farsi valere. Il tabellone si muove così spesso e volentieri solo per iniziative singole, iniziative che vedono Boffini assai attiva soprattutto per la tripla che vale il 24 pari dell’intervallo di una gara davvero intensa con i pochi falli fischiati che sicuramente favoriscono chi ha meno cambi. Comunque fondamentale la tenuta dello stesso metro, e di questo bisogna darne atto ai grigi, anche se una gara così tirata non può chiudersi con 7 liberi in tutto in un tempo.

Si riprende e la pugna infuria con ancor più veemenza, le difese si arroccano ancor di più, Pontevico trova qualche tiro e lo sbaglia, Lodi ne fa meno e spesso si intalpa ancor prima di tirare, ne esce un 2 a 2 nei primi 3 minuti ed addirittura 4 a 2 a metà quarto. Si gusta la battaglia ma ben poco l’estetica. Il trend non cambia di certo in avanzamento di quarto, al 7° siamo 28-27  e di 4 a 3 parziale sarebbe cosa fatta se Pulvirenti non rubasse scaltramente una palla ed andasse in contropiede ad infilare il 30 a 27 che chiude il terzo periodo con un break di tre punti che, vista la gara, potrebbe valere un +10 in condizioni normali.

La musica non cambia nei primi tre minuti dell’ultimo quarto con un misero 2 a 1 per le ospiti, che poco dopo raggiungono l’agognato pareggio con due liberi di Laffranchi, Pontevico tira il fiato per l’aggancio e viene colpito subito con un 4-0 firmato Biasini-Pulvirenti. Le bresciane accusano il colpo, provano a reagire soprattutto con Sozzi che ci prova due volte da tre punti senza fortuna ed al 6° siamo ancora sul 35 a 31. La fortuna che non ha Sozzi l’ha Fontana che la sua tripla la mette e riporta le sue a -1 dando il via ad un finale di grande pathos quando si entra nei tre minuti finali. Ingresso che a 2.38” dal termine è battezzato da Nesca (sotto gli occhi attenti di Poldo) con una tripla che pare letale ma Pontevico non si arrende e con Sozzi dalla lunetta si riporta  a -3. Per due volte Pulvirenti prova da fuori ma non le va bene chiudendo la serie negativa anche con una brutta palla persa capitalizzata dalle ospiti con la rediviva Facchini che al 9° porta le sue a -1 : 37-38. La cosa si fa interessante.

Palla a Lodi che attacca, difesa tosta di Pontevico e Pulvirenti è nuovamente costretta a sparare una mina che non va, recupero bresciano e sull’apertura numero di Fontana che pesca stupendamente Facchini sotto canestro, brava l’ex Urago a metterla e a subire fallo. Canestro e libero aggiuntivo che lancia Pontevico sul 40 a 38 a 32” dal termine. Gulp!

Lodi deve giocarsi la palla dell’anno e va in attacco, a 16” dal termine arriva il fallo di Fontana che da altri 14” in attacco a Lodi col tempo che si fa tiranno. Rimessa delle padrone di casa che giocano e fanno arrivare palla a Dardi che dall’angolo deve tirare. Errore per Sarina con rimbalzo lungo che la difesa ospite non riesce a controllare ed a 2”9 decimi dal termine Lodi ha rimessa in attacco. Elettrizzante.

Rimessa rapida per Pulvirenti che arriva da lontano, un baleno e la brava lodigiana spara una triplozza squinternata che si infila di tabba, è passato meno di un secondo ma il tavolo di intalpa, suona perfino la sirena dei 14” e tutti pensano sia finita. Esultanza totale delle fanfulline che invadono il campo festanti. Nessuno capisce più nulla ma il cronometro è fermo a 0.7 decimi. Ci vuole un po a tutti per capirlo, quando la gente realizza time-out Pontevico e si torna in campo. Peccato che nel casino a Pontevico manchi almeno un secondo di gioco. Sembra una banalità ma le ospiti rimettono in gioco, palla a Facchini in area che si gira su stessa ed infila. La sirena suona sul tiro, probabilmente anche dopo che Facchini ha mollato la palla ma gli arbitri restano fermi ed indecisi sul da farsi intenti a consultarsi. E’ la volta di Pontevico ad esultare con il tabellone che segna il 42 a 41 per le ospiti. Passano 30 secondi lunghissimi in cui gli arbitri si consultano (non chiedono nulla al tavolo) ed alla fine annullano il canestro. Lodi vince, mai come questa volta, facile di 1 e va alla bella!

Che dire, probabilmente gli arbitri sul canestro di Facchini hanno deciso correttamente (non c’era il tempo di ricevere, girarsi e tirare in 7 decimi) ma resta quel secondo malamente sparito, tanto che la sirena dei 14” aveva suonato e la discrepanza diceva 1 o 2 secondi dal termine, quelli che avrebbero sicuramente reso buono il canestro di Facchini. Purtroppo per Pontevico la sua panca non è stata sveglia a capirlo e a segnalarlo all’arbitro, con l’attenuante di non poter vedere il tabellone posto alle spalle del tavolo e delle panchine. Ma ecco tabellini e giudizi:



LODI (7):

PULVIRENTI 15 (3/9 – 3/9 – 0/0) : 7.5  IMBEDONNA ARRIVATA. Tra le più lucide in campo impreziosisce la sua gara con la fantastica tripla della vittoria.
Nesca 10 (2/11 – 1/5 – 3/4) : 6.5  si accende a sprazzi ma quando lo fa regala spunti di qualità.
Biasini 9 (4/7 – 0/0 – 1/2) : 7  solita indomita lottatrice d’area. Le da e le prende senza aprir becco.
Marciano 2 (1/6 – 0/1 – 0/0) : 6.5  una nata il 18 novembre fa bene per forza. A parte questo ci mette l’anima. Meglio in difesa.
Picco 3 (0/4 – 1/2 – 0/0) : 6.5  in attacco non lascia molte tracce. Solo una tripla per lei ma per il resto fa tutte le sue cosine per bene.
Dardi 2 (1/2 – 0/0 – 0/0) : 6.5  da esperta capitana da tutto. Importante come sesto uomo/donna. Anche perché è rimasta l’unica…
De Vecchi, Senna, D’Ambrosio V e J. : ne  tifo ed attesa della pizzeria per loro. Tra l’altro del papà delle due D’Ambrosio e posizionata in pieno centro. Non ricordo se Vulcano o Vesuvio, però molto buona….

 Coach Crotti (11/39 – 5/17 – 4/6) : 7  gestisce il suo manipolo con sapienza. Costruisce la gara sulla difesa ed ha ragione. 


PONTEVICO (6.5):

Sozzi 5 (2/7 – 0/6 – 1/2) : 5.5  costretta al ruolo di play per l’assenza di Cigoli si arrangia perdendo però pericolosità (e centratura) offensiva.
Boffini 11 (4/9 – 1/4 – 0/0) : 6.5  con i suoi tiri da fuori mette coraggio alla squadra
Facchini 7 (3/8 – 0/0 – 1/1) : 6+  abbastanza anonima fino ai 5 minuti finali dove rischia di far vincere la gara alle sue. E per poco non l’aveva anche fatto.
Fontana 8 (1/5 – 2/4 – 0/0) : 6+  partita vogliosa per la Tripla-Effe. Lodi ne soffre il fisico (all’andata ne fece 12), se poi si inventa una tripla da metà campo…
Gregorat 0 (0/4 – 0/0 – 0/0) : 6  la Magic sta in area e si rende utile anche se non riesce a segnare facendoci perdere il SuperBingo. In qualità di Top-ten estetica della categoria la perdoniamo volentieri.
Laffranchi 4 (1/3 – 0/1 – 3/4) : 6+  da il cambio alla Magic e fa il suo anche con buone iniziative.
Zucchinelli 2 (0/2 – 0/0 – 2/2) : 6-  la Zuk fa i suoi minutini. Non certo memorabili
Castelli 2 (0/3 – 0/0 – 2/2) : 5.5  può far molto meglio.
Barbieri e Cigoli : ne  a Pontevico dovrà essere fatto il possibile per rimettere in pista la seconda. Servono i suoi punti.

Coach Giangi Celli (11/41 – 3/15 – 9/11) : 6.5  ha qualche cambio  in più dell’omologa e lo sfrutta. Potrà essere arma vincente in casa sabato prossimo. Qualche discussione di troppo con gli arbitri, compresa quella post partita. A meno che stesse presentando un ricorso.

 Arbitri: 5  per 35 minuti tengono un metro discutibile (non fischiano nulla) ma paritetico. Negli ultimi 5 minuti si fanno vivi. Non sbagliano nemmeno tanto compresa la decisione finale che vale un annata per le due squadre. L’erroraccio è sul tempo mancante non certo solo 0.7 decimi, almeno 1” 5 che valevano la vittoria per Pontevico visto il canestro annullato a Facchini. Ma nessuno glielo ha fatto notare, dal tavolo alla panca ospite (ma loro non potevano vedere il tabellone).

 Tavolo: 4 è loro l’errore più grave che ruba almeno un secondo prezioso a Pontevico.

 La Partita: (7+): diciamo che hanno dominato le difese… ma che thrilling nel finale!


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