domenica 19 ottobre 2014

LA QUARTA DI B


BRIXIA E VARESE VOLANO (e sabato scontro diretto!)

 

La quarta giornata proponeva già un super scontro in quel di Dello tra le padrone di casa del Brixia ed il tosto Lodi di Coach Gaets. Ebbene, le leonesse bresciane dimostrano quanto facciano sul serio e mettono un altro mattoncino sulla loro corsa alla promozione. Di seguito leggete il commento del buon Angelo Introppi che ci rende partecipe dello svolgimento della gara. Ne prendiamo atto ed attendiamo sabato un super scontro con Varese, una buona meta per la nostra Imbe-tv, sempre a patto di non perderci nella bassa bresciana per arrivarci…

Brixia – Fanfulla 61-47  (13-5, 33-20, 49-32)

Brixia: Colico 17, Marcolini 10, Pasolini 12, Avallone 2, Seck 8. Landi 2, Salvini 4, Dieng 6, Aschedamini, Carpina. N.e.: Dabre, Bio Akoua. All.: Zanardi.

Fanfulla: Pulvirenti 2, Dardi 6, Giosuè 2, Biasini 6, Contu 15. Rognoni 14, Senna 2, Caroleo. N.e.: Savoia, D’Ambrosio. All.: Cremonesi

Arbitri: De Bernardinis e Lanari di Milano

Note. Tiri liberi: Brixia 7/10, Fanfulla 4/8. Tiri da tre: Brixia 2/8, Fanfulla 3/10. Cinque falli: Pulvirenti (28’55”).

Brescia. Sono mancate un po’ di cose nei primi tre quarti di gara: difesa, canestri e anche un pizzico di fortuna. La Fanfulla torna da Brixia con le ossa un po’ rotte ma anche con la consapevolezza che se si applicassero quelle consegne messe in mostra nell’ultima frazione, la musica potrà sicuramente cambiare. L’avvio è da icubo, con le bianconere che vengono letteralmente fatte a pezzi da Colico sui giochi a due con Marcolini e con Seck. L’impatto iniziale può essere devastante, ma Biasini e compagne nella seconda frazione si rimboccano le maniche e cercano in tutti i modi di giocare alla pari, anche se è lampante che alcune cose non funzionano come dovrebbero, soprattutto per quel che riguarda i meccanismi difensivi che restano labili e ancora poco chiari ad alcune giocatrici. Dalla panchina Cremonesi si sgola ed utilizza tutti i time-out a sua disposizione per cercare di indicare la via giusta alle sue ragazze, troppo lente e prevedibili nella fase offensiva e nemmeno in serata per quel che concerne la percentuale realizzativa. Scollinata la metà della gara le cose non cambiano e le padrone di casa, con una Colico capace di fare il bello ed il cattivo tempo a suo piacimento, a tenere saldamente in mano l’inerzia. Pulvirenti esce dai giochi con netto anticipo per raggiunto limite di falli e Caroleo ha la possibilità di mettersi in bella mostra. Nell’ultimo quarto la Fanfulla cambia finalmente atteggiamento, alzando il ritmo offensivo, trovando intensità, cattiveria e anche il gioco: nel pitturato Rognoni e Contu iniziano a vincere qualche duello personale con i loro rispettivi angeli custodi. La Fanfulla recupera gran parte del divario fino ad arrivare a meno 8 con la palla in mano, ma purtroppo lo sforzo fisico e mentale messo sul parquet per riaprire la partita si fa sentire ed oltretutto Biasini ha pochi palloni giocabili. Contu pecca di precisione e spreca diverse occasioni mandando la palla sul ferro e non bastano le due triple di Dardi, perché la difesa in certe occasioni continua a fare acqua, soprattutto quando Marcolini, con due prodezze sulla sirena dei 24 secondi di possesso palla, ricaccia indietro le bianconere. Ci vorrebbe una risposta di squadra, quella risposta che la Fanfulla non è più in grado di dare. Le padrone di casa tirano un bel sospirone di sollievo e se la godono, quando nel finale puniscono oltremisura le lodigiane con una tripla di tabella di Pasolini.

«Dobbiamo capire i nostri errori e provare ad andare oltre i nostri limiti». E’ la prima frase di coach Cremonesi quando esce dallo spogliatoio per il discorsino alla squadra. «Il campionato di B è differente da quelli passati, oltre al fatto che la fisionomia della squadra è cambiata e non abbiamo ancora trovato la giusta chimica. Dobbiamo cambiare l’atteggiamento mentale e giocare come abbiamo fatto nell’ultimo quarto». Le due triple di Sara Dardi non sono bastate per capovolgere l’inerzia della partita: «Mi sono presa un po’ di botte da Marcolini. E’ una sconfitta che ci deve servire da lezione, perché le cose le sappiamo fare ma non le applichiamo come dovremmo. Il campionato è ancora lungo. Questa è una sconfitta che ci sta, mentre con il Mariano Comense abbiamo buttato via una vittoria».

Detto di Lodi prendiamo nota di come Varese risponda battendo senza troppi patemi il Villasanta tra le mura amiche, appena dietro si fa luce il Mariano che dopo la sconfitta iniziale di Vittuone ha fatto filotto ed è li a giocarsela con le prime. In questo turno è vittoria contro un Como (Forgione 13, Curti 3, Battaglini 4, Travaglini 0, Molteni 2, Taragoni 0, Scrimizzi 0, Busnelli 8, Karvanen 9, Pollini S. 6, Mentasti 2 ed 1 su 13 da tre di squadra) che se la gioca fino in fondo ma non riesce a far suo il derby. Li vicino (geograficamente) è il Cucciago ad affacciarsi ai piani alti battendo un Vittuone decisamente battagliero ma poco preciso al tiro. Le bimbe di coach Bobby Richards hanno tempra e non si arrendono fino alla fine riportandosi sotto più volte ma a questo gioco bisogna far canestro ed un 19 su 78 dal campo è davvero penalizzante. Tra le file ospiti fa una gran gara Carola Manzoni in regia che mette a segno anche 21 punti ma le colleghe non l’aiutano per niente se non la promettente 99 (ed ex-Azzurrina) Ale Corbetta che fa vedere la sua buona mano con 7 punti in un momento topico. Per Cucciago si sentono poco le assenze di Longoni (ormai assunta al ruolo di mamma di Boccioletti…) e Sordelli (grande incitamento da capitana per lei) grazie ad una buona prova collettiva dove si fanno notare per la doppia cifra Elena Marchesi (una Lungimirante finalmente produttiva) e Kia Rossi con 12 punti a testa. Bene anche le gemelle (non si direbbe lo siano…) Orsenigo con Heidi a fare cose interessanti e Cipo a mettere una tripla importante. Ma ecco i tabellini:

Cucciago: Ortelli 5, Orsenigo C. 3, Orsenigo E. 9, Cappelletti 4, Boccioletti 8, Gazzola 0, Marchesi 12, Rossi 12, Mauri 7, ne: Longoni e Sordelli

Vittuone: Francione 2, Pirola 8, Ceffa 0, Manzoni 21, Malchiodi 3, Bellinzoni 0, Bajardo 2, Dal Verme 4, Barenghi 2, Stroppa 0, Corbetta 7, ne: Tricarico

Nelle parti meno nobili della classifica altro interessantissimo risultato per coach Tia Botti che col suo Gavirate fa secco in casa anche il Qsa, quattro punti per le varesine e zona sicurezza in classifica. Il match salvezza atteso era invece di scena a Pontevico dove arrivava il Bfm. Finalmente per le giovani milanese arrivava una gara abbordabile tant’è che il primo tempo era super equilibrato (27-23), nel finale però le bresciane facevano valere la loro esperienza e per Bonomi & C. si faceva dura. La classifica le vede ultime a zero ma non si devono scoraggiare perché il tempo giocherà a loro favore. Nel turno domenicale l’Idea Sport fallisce l’aggancio alle zone nobilissime perdendo con Giussano ma vendendo cara la pelle.

QUARTA GIORNATA

 

Squadre
Risultato
PONTEVICO - BFM
51-43
 GAVIRATE - QSA MI
61-53
BRIXIA BS - LODI
61-47
CUCCIAGO - VITTUONE
60-49
MARIANO C. - BK COMO
50-47
VARESE - VILLASANTA
58-39
GIUSSANO – IDEA SPORT
67-62

 

QUINTA GIORNATA

 

Squadre
Risultato
BRIXIA BS - VARESE 
25/10 20.30
BK COMO – BFM MI
25/10 21.00
VILLASANTA – LODI
26/10 17.30
VITTUONE - GAVIRATE
26/10 18.00
IDEA SPORT - PONTEVICO
26/10 19.00
GIUSSANO – CUCCIAGO
26/10 19.00
QSA MI - MARIANO C.
26/10 20.00

 

 

CLASSIFICA

 

Squadra
Punti
Ranking
Prossima
BRIXIA BRESCIA
8
4-0
Varese
VARESE
8
4-0
BRIXIA BS
MARIANO C.
6
3-1
QSA MI
BK COMO
4
2-2
Bfm MI
CUCCIAGO
4
2-2
GIUSSANO
GAVIRATE
4
2-2
VITTUONE
IDEA SPORT
4
2-2
Pontevico
LODI
4
2-2
VILLASANTA
QSA MI
4
2-2
Mariano C.
GIUSSANO
3
2-2
Cucciago
PONTEVICO
2
1-3
IDEA SPORT
VILLASANTA
2
1-3
Lodi
VITTUONE
2
1-3
Gavirate
BFM MI
0
0-4
COMO

 

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