domenica 15 gennaio 2012

Fanfulla-Valmadrera 53-68 (11-20, 21-36, 39-48)

Fanfulla: Biasini 10, Pulvirenti 16, Brino 15, Marciano 3, Nesca 7. Dardi 2, De Vecchi. N.e.: Picco, D’Ambrosio e Senna. All.: Crotti.
Valmadrera: Bussola 21,Capiaghi 8, Scudiero 11, Molteni 7, Turri 10. Gariboldi 6, Cotti 9, Viganò, Panzeri n.e., Vassena. All.: Gulatieri.
Arbitri: Sirioni di Limbiate (MB) e Rastello di Bernareggio (MB).
Note. Tiri liberi: Fanfulla 5/13, Valmadrera 20/24. Tiri da tre: Fanfulla 6/16, Valmadrera 4/9. Cinque falli: Biasini (32’), Marciano (39’10”).

Lodi. Si chiama Bussola la condanna della Fanfulla che deve lasciare strada ad un Valmadrera sempre più in corsa per il primato. Per le lodigiane si può dire che le avversarie sono sinonimo di sfortuna: all’andata si infortunò gravemente Bonetti, al PalaItis è Picco ad accomodarsi in panca solo per onore di firma con una caviglia fuori uso. “Guerriere” determinate a dare comunque un calcio alla “sfiga”, con Pulvirenti subito incisiva con un “triplone”. Bussola prò dalla lunetta non ne sbaglia una che sia una, mentre la Fanfulla è in difficoltà in attacco: manovra troppo prevedibile ed avversarie asfissianti sul perimetro. Nei rimbalzi le locali sono attente ed attive in fase difensiva ma sotto il tabellone avversario non esistono. A fil di sirena Molteni  vienelasciata libera e pesca il jolly dalla lunghissima distanza, cacciando le lodigiane a -9. Il secondo quarto è ancora dominato dalle ospiti; la differenza sostanziale sta nel fatto che le lecchesi hanno una velocità di esecuzione della manovra che permette al terminale offensivo di trovarsi quasi sempre nelle migliori condizioni per andare al tiro con la dovuta concentrazione. La Fanfulla, come nel primo quarto, fa tutto discretamente, ma fatica moltissimo a trovare i varchi utili per l’ultimo, decisivo passaggio. Pochi, troppo pochi i palloni giocabili nell’area colorata delle ospiti ed ora non si riesce nemmeno a provare la soluzione dalla lunga distanza perché la difesa del Valmadrera è altissima e pressante. Biasini sgomita, fa a sportellate con il suo “angelo custode” ma viene penalizzata dagli arbitri: 4 falli a carico quando sono trascorsi soltanto due minuti del terzo quarto. Le bianconere trovano la “verve&rdqu o; peraccelerare e pungono a ripetizione con Nesca, Brino e due pesantissime triple di Pulvirenti, che per pura sfortuna non centra la terza. Valmadrera è sopra di 5 ma trema, Gualtieri chiama il time-out, poi è la solita Bussola a rimandare le locali a distanza di sicurezza con i tiri franchi. Inizio ultimo quarto, Brino assolutamente devastante con due “bombe” al tritolo: Fanfulla ancora a -5. Gli arbitri condannano Biasini ad uscire fischiandole uno sfondamento molto dubbio. La Fanfulla è ancora lì, tutta nervi a -6, poi la stanchezza fa perdere tre palloni importanti e Valmadrera può passeggiare.

Nessun commento:

Posta un commento