lunedì 23 gennaio 2012

La Castel sfiora il colpaccio a Bergamo

Lussana BG – Castel Carugate 75-62 (21-23) (34-43) (52-54)
Lussana: Lippolis 7, Cantamesse 7, Tresoldi 10, Manzotti 25, Pizzi 7, Bolognini 2, Devicenzi 8, Carera 4, Avalloni 4, Ferri1. All. Stazzonelli.
Castel: Arnaboldi 2, De Cristofaro 6, Bonfanti 5, Robustelli 14, Bratovich 5, Zumbaio 13, Calastri 7, Minervino 2, Galbiati 8. All. Ganguzza

E’ stata una partita avvincente, un match in cui la Castel ha dato prova di essere un gruppo solido e pronto a dare battaglia. Il carattere, tuttavia, non è bastato per andare oltre ai limiti oggettivi di una squadra che vede molti suoi punti di riferimento ancora in infermeria. Ai lunghi stop di Colombo e Tagliabue si è aggiunto l’infortunio che terrà anche Francesca Pozzi fuori dai giochi per almeno un mese. Per lei una brutta distorsione alla caviglia nel match di domenica scorsa. Con queste premesse la squadra di Ganguzza si è presentata al palazzetto di Bergamo desiderosa di punti e soprattutto di tirar fuori l’orgoglio contro la malasorte persistente. Le ragazze milanesi hanno convinto nel gioco in modo particolare nei primi due quarti, quando si sono ripetutamente trovate avanti di parecchi punti rispetto alle padroni di casa. Ed in effetti già nel primo quarto si assisteva ad una tentata fuga ospite sul + 7  ma al suono della sirena il vantaggio tornava ad essere minino 21-23 . Ma era  nel  secondo quarto che la Castel dettava  i ritmi di gioco e lo faceva anche  grazie alla grande prova di Robustelli (14 punti per lei a referto) e di Zumbaio 13 punti e 10 rimbalzi ) che si è dimostrata, ancora una volta, superlativa e determinata sotto le plance. Come dicevamo però, l’orgoglio e il carattere non bastavano a sopperire il valore delle pesanti assenze e così, quando Calastri commetteva il quinto fallo del match, si assisteva  al declino della Castel. Siamo nei primi minuti dell’ultimo quarto e le biancazzurre, in una partita che da metà del terzo quarto in poi vedeva le due squadre  fronteggiarsi punto a punto, cominciavano ad accusare  la fatica anche mentale. Il calo fisico risultava evidente e Bergamo cominciava a crederci. La Castel si abbandonava ed a sei minuti dalla fine, quando il tabellone diceva ancora un vantaggio per le ospiti, l’uscita della Pivot milanese segnava  il definitivo cedimento della struttura tattica ospite. Lussana iniziava a premere e, uno dopo l’altro, a infilare i canestri della vittoria che, alla fine, sarebbero stati 13 in più rispetto alle avversarie, gap fin troppo largo rispetto all’andamento di tutto l’incontro. Seconda sconfitta consecutiva per la Castel che nel prossimo week end dovrà vedersela ancora in trasferta a Usmate in un derby tutt’altro che facile ma non certo impossibile, anche se affrontato a ranghi ridotti. Da segnalare infine che le ragazze della Castel Carugate, hanno giocato, così come tutte le giovanili, con il segno di lutto sulla maglia, per ricordare la prematura scomparsa di Patrizia, mamma di Simone, uno dei nostri atleti del minibasket che Sabato ha voluto comunque rimanere con la sua squadra e giocare. Suo il primo canestro  dell’incontro vincente contro Bresso, ci piace pensare non sia stato un caso.       

Alessandro Giuliano  -addetto stampa Castel Carugate- 

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