Una domenica interessante in B e non priva di sorprese a cominciare dalla vittoria di Vittuone sul Cremona che ultimamente sta perdendo qualche colpo probabilmente a causa degli infortuni e della necessità di far crescere i giovani virgulti, cosa che nel caso specifico il Bobby Richard vittuonese fa ormai da anni. Ma il vero big-match era a Crema con le padrone di casa, dopo la coppa Italia, in grado ancora di dettar legge contro il Broni di Papifax evidentemente in difficoltà a reggere i ritmi forsennati delle sbarbate cremasche; non c’è che dire, gran bella scelta quella della dirigenza Crema che si sta togliendo grandi soddisfazioni. A completare la giornata il derby brianzolo tra Usmate e Villasanta che ovviamente ci ha visto presenti per consegnare il match all’imbestoria della Tv imbecille.
Si vede da subito che la partita ha la vera anima del derby con le due squadre che non si risparmiano, come al solito Usmate ha la sua bella partenza casalinga e sfruttando le triple di Sala e Gervasoni (giorno del compleanno, auguri) si porta sull’8 a 0 a metà quarto. Villasanta pare un po’ sorpresa, non è che non si dia da fare ma non è preciso in attacco, almeno fino a che Mary Papagno non prende in mano la situazione e con un canestro più libero aggiuntivo ed un altro canestro propizia il 7-0 che riporta le sue a -1 in meno di un minuto rimettendo le cose sul binario dell’equilibrio. Binario che è poi nuovamente spezzato dalle iniziative di Nobis che dopo una partenza da 0 su 5 da sotto si riscatta con 3 canestri di fila che fanno nuovamente scappare via Usmate fino al 15 a 9 della prima sirena.
La grande assente ospite del primo periodo (Boscolo) finalmente da segni di vita nel secondo e da il via ad un buon periodo che si concretizza in un perentorio 8 a 2 nei primi 5 minuti che vale l’impatto a quota 17, Usmate perde il filo del match e va anche sotto grazie ad un canestro di Rigamonti e buon per Mannis che Sala trovi il suo colpo preferito azzeccando una tripla, essendo la serata delle gemelle tiratrici uguale fa Gervasoni che bissa anche lei la sua del primo quarto e propizia un’altra mi i fuga lugale certificata dal 29 a 25 dell’intervallo di una gara decisamente intensa e godibile dalla tribuna.
Che sia una partita da alterne folate lo si capisce ulteriormente dall’inizio della ripresa, stavolta tocca a Villasanta che nei primi 3 minuti piazza un bel 6-0 e rimette il naso avanti mentre Usmate pare sonnecchiare. Stavolta a risvegliare le sue ci pensa Borsa con un 1 su 2 dalla lunetta ed un bel canestro in penetrazione che riportano sul +4 le locali (34-30 al 5°) ma Villasanta fa suo il finale di quarto con la rediviva Boscolo e le iniziative di Rigamonti sotto canestro, il parziale di 10 a 4 negli ultimi minuti da nuovamente margine alle ospiti che si ritrovano sopra 42 a 38 alla terza sirena. Non c’è che dire, partita bella e spettatori elettrizzati dai continui capovolgimenti di fronte. Squadre ruvide ma corrette.
Si parte così per l’ultimo quarto con Usmate che impatta al 2°, Boscolo mette il libero della doppia cifra personale (prima ad arrivarci) e Tessitore con una quasi tripla certifica il margine di tre punti per le sue quando manca praticamente un supplementare al termine. E’ il momento peggiore di Usmate che cerca solo con soluzioni da tre punti di accorciare ma un misero 0 su 6 (Meroni e Soncin comandano con 2 triple sbagliate a testa) tiene avanti le ospiti che al 7° sono sopra 47 a 42. Vista la brutta vena delle piccole “Marano” Mannis si affida al rientro di Nobis (penalizzata dai falli) che da subito una soddisfazione al suo coach ed accorcia a -3, segue un minuto davvero di basket da cazzaturificio con erroraracci a destra e a manca, Villasanta sembra presa dal braccino corto ed attacca malissimo, Usmate cerca la suddetta Nobis che in un’azione ne combina un paio da fucilazione costringendo il suo coach a panchinara nuovamente. Nel minuto finale Villasanta si divora i due punti, dopo lo 0 su 2 precedente dalla lunetta di Pogliana tocca a Castelli a 37” dal termine fare acqua, cosicchè sull’attacco avversario, con Villasanta nemmeno in bonus e con un potenziale fallo da spendere le ospiti guardano tirare Meroni che infila una tripla siderale in grado di dare il pari alle sue tra il tripudio del suo pubblico. Mancano 16” e la panca ospite nemmeno si degna di chiamare un time-out per gestire al meglio l’ultima palla. Brutto attacco e sulla palla persa a momenti Meroni mette anche la tripla della vittoria a fil di sirena (se entrava c’era da ridere visto che non si è capito se era buona o no…). Morale supplementari, e morale basso per Vilalsanta che con un misero liberino su quattro tentativi (uno pure ripetuto) avrebbe fato suo il derby.
Si riparte quindi per i 5 minuti del supplementare e subito Nobis rimessa nella pugna segna un canestro alla Nurayev e guadagna un libero aggiuntivo mettendolo, Rigamonti accorcia dopo aver sbagliato due rigori che gridano vendetta, l’ormai in gas Meroni colpisce dalla lunetta e aiutata da Soncin porta le sue sopra di 5 a metà supplementare. Castelli accorcia, Villasanta recupera palla ma Papagno sbaglia da sotto, palla a Sala e fallo di Castelli che la spedisce in lunetta per un 2 su 2 pesante a 1.22” dal termine. Palla alle ospiti e fallo su Tessitore, lunetta ed altro 0 su 2 (e allora ditelo…) ma adesso pare sia Usmate ad avere paura di vincere, palla persa e Rigamonti sbaglia da sotto, Usmate fa onore al suo sponsor (Entalpica) e si intalpa ancora col pallone ma sul ribaltamento Papagno diventa Osvaldo e gioca di piede a 43” dal termine restando a 5 punti. Usmate getta nuovamente il pallone e stavolta il fallo è su Papagno, brava l’ex Geas a mettere il 2 su 2 dalla lunetta. Mancano 23” al termine e ci si attende pressione e quanto meno fallo di Villasanta. Invece cosa succede? Facile che Usmate porta a spasso il pallone per 22 secondi senza subire fallo, Coach Merlo spiegherà che voleva recupera palla senza rischiare di mandare in lunetta Usmate che avrebbe segnato di sicuro… contento lui. Insomma Usmate vince un derby che aveva quasi perso e si assesta in una metà classifica tendente al bello, Villasanta butta via due punti che avrebbe anche meritato. Ma ecco tabellini e giudizi:
USMATE (7):
Sala 8 (0/7 – 2/7 – 2/2) : 6.5 buona partita, Mannis dovrebbe vietarle di tirare da due visti i risultati…
Gervasoni 8 (1/1 – 2/8 – 0/1) : 6.5 compleanno festeggiato alla grande col derby vinto. Nonostante la serie finale di 0 su 5 da tre. Auguri
Acquati 2 (1/1 – 0/0 – 0/1) : 6+ parte in quintetto e fa anche buone cose
Nobis 14 (6/15 – 0/0 – 2/2) : 6.5 croce e delizia del povero Mannis. Parte male sbagliando l’impossibile, si riprende nel finale di primo quarto per eclissarsi nel secondo. Commette tre falli e va in panca, rientra e ne combina di terribili. Nel supplementare però fa cose egregie, il povero Marano ne uscirà pazzo più che il quadro di Munk. Ce lo vediamo già ululare alla luna…
MERONI 13 (1/4 – 1/6 – 8/8) : 7 IMBEDONNA ARRIVATA. Abbastanza incostante ma la tripla del pari è troppo preziosa per essere ignorata insieme all’8 su 8 ai liberi. Fosse stata in lunetta con le altre andavamo a casa prima…
Soncin 6 (3/3 – 0/2 – 0/0) : 6+ strana partita tra assopimenti e cose preziose.
Ferrara 2 (1/3 – 0/0 – 0/0) : 6 torna da un brutto infortunio e non si può pretendere troppo
Borsa 3 (1/5 – 0/1 – 1/2) : 6.5 preziosa in uno dei momenti peggiori delle sue
Zugnoni e Greppi: ne
Coach Mannis (14/39 – 5/24 – 13/16) : 7 ci crede fino alla fine e viene premiato. Vincere il derby della Brianza è come vincere quello di Roma: vale una stagione. Vincere così poi…
VILLASANTA (6-):
Castelli 10 (4/6 – 0/6 – 2/4) : 6+ anima della squadra (a parte il tiro da tre) fa tutto bene. Peccato per lo 0 su 2 che costa il match. Ne bastava uno…
Boscolo 10 (4/7 – 0/2 – 2/5) : 5.5 non la solita Boscolo. Ci mette un tempo a carburare poi viene colpita da una tremenda pallonata, sarà quello che le fa perdere un po la trebisonda
Papagno 11 (3/7 – 0/1 – 5/5) : 6.5 partita di sostanza e a differenza delle colleghe dalla lunetta è implacabile. Donna giusta nel posto sbagliato.
Rigamonti 11 (5/11 – 0/0 – 1/2) : 6+ partita discreta sotto i tabelloni. Sbaglia quasi tutto solo nel supplementare con uno 0 su 5 in serie aperta. Due errori imperdonabili.
Pogliana 4 (2/11 – 0/0 – 0/2) : 6- partita sufficiente macchiata da uno 0 su 2 pesante.
Bassani 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : sv pochi spiccioli senza particolari danni
Cariglia 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv come sopra
Gallo e Rossi : ne .
Coach Merlo (18/43 – 0/9 – 10/18) : 5 vero che non è lui a tirare i liberi ma la gestione dei finali di regolamentari e di partita lasciano perplessi. Peccato perché erano due punti pesanti e che la squadra si sarebbe meritata.
Arbitri : 6 tre quarti buonissimi, qualche fischio poco comprensibile nell’ultimo.
La Partita : (7):bel match, sempre sul filo dell’equilibrio e ben giocato da entrambe. Risultato in bilico fino alla fine e patos a mille in tribuna come si addice ad un derby.
Si vede da subito che la partita ha la vera anima del derby con le due squadre che non si risparmiano, come al solito Usmate ha la sua bella partenza casalinga e sfruttando le triple di Sala e Gervasoni (giorno del compleanno, auguri) si porta sull’8 a 0 a metà quarto. Villasanta pare un po’ sorpresa, non è che non si dia da fare ma non è preciso in attacco, almeno fino a che Mary Papagno non prende in mano la situazione e con un canestro più libero aggiuntivo ed un altro canestro propizia il 7-0 che riporta le sue a -1 in meno di un minuto rimettendo le cose sul binario dell’equilibrio. Binario che è poi nuovamente spezzato dalle iniziative di Nobis che dopo una partenza da 0 su 5 da sotto si riscatta con 3 canestri di fila che fanno nuovamente scappare via Usmate fino al 15 a 9 della prima sirena.
La grande assente ospite del primo periodo (Boscolo) finalmente da segni di vita nel secondo e da il via ad un buon periodo che si concretizza in un perentorio 8 a 2 nei primi 5 minuti che vale l’impatto a quota 17, Usmate perde il filo del match e va anche sotto grazie ad un canestro di Rigamonti e buon per Mannis che Sala trovi il suo colpo preferito azzeccando una tripla, essendo la serata delle gemelle tiratrici uguale fa Gervasoni che bissa anche lei la sua del primo quarto e propizia un’altra mi i fuga lugale certificata dal 29 a 25 dell’intervallo di una gara decisamente intensa e godibile dalla tribuna.
Che sia una partita da alterne folate lo si capisce ulteriormente dall’inizio della ripresa, stavolta tocca a Villasanta che nei primi 3 minuti piazza un bel 6-0 e rimette il naso avanti mentre Usmate pare sonnecchiare. Stavolta a risvegliare le sue ci pensa Borsa con un 1 su 2 dalla lunetta ed un bel canestro in penetrazione che riportano sul +4 le locali (34-30 al 5°) ma Villasanta fa suo il finale di quarto con la rediviva Boscolo e le iniziative di Rigamonti sotto canestro, il parziale di 10 a 4 negli ultimi minuti da nuovamente margine alle ospiti che si ritrovano sopra 42 a 38 alla terza sirena. Non c’è che dire, partita bella e spettatori elettrizzati dai continui capovolgimenti di fronte. Squadre ruvide ma corrette.
Si parte così per l’ultimo quarto con Usmate che impatta al 2°, Boscolo mette il libero della doppia cifra personale (prima ad arrivarci) e Tessitore con una quasi tripla certifica il margine di tre punti per le sue quando manca praticamente un supplementare al termine. E’ il momento peggiore di Usmate che cerca solo con soluzioni da tre punti di accorciare ma un misero 0 su 6 (Meroni e Soncin comandano con 2 triple sbagliate a testa) tiene avanti le ospiti che al 7° sono sopra 47 a 42. Vista la brutta vena delle piccole “Marano” Mannis si affida al rientro di Nobis (penalizzata dai falli) che da subito una soddisfazione al suo coach ed accorcia a -3, segue un minuto davvero di basket da cazzaturificio con erroraracci a destra e a manca, Villasanta sembra presa dal braccino corto ed attacca malissimo, Usmate cerca la suddetta Nobis che in un’azione ne combina un paio da fucilazione costringendo il suo coach a panchinara nuovamente. Nel minuto finale Villasanta si divora i due punti, dopo lo 0 su 2 precedente dalla lunetta di Pogliana tocca a Castelli a 37” dal termine fare acqua, cosicchè sull’attacco avversario, con Villasanta nemmeno in bonus e con un potenziale fallo da spendere le ospiti guardano tirare Meroni che infila una tripla siderale in grado di dare il pari alle sue tra il tripudio del suo pubblico. Mancano 16” e la panca ospite nemmeno si degna di chiamare un time-out per gestire al meglio l’ultima palla. Brutto attacco e sulla palla persa a momenti Meroni mette anche la tripla della vittoria a fil di sirena (se entrava c’era da ridere visto che non si è capito se era buona o no…). Morale supplementari, e morale basso per Vilalsanta che con un misero liberino su quattro tentativi (uno pure ripetuto) avrebbe fato suo il derby.
Si riparte quindi per i 5 minuti del supplementare e subito Nobis rimessa nella pugna segna un canestro alla Nurayev e guadagna un libero aggiuntivo mettendolo, Rigamonti accorcia dopo aver sbagliato due rigori che gridano vendetta, l’ormai in gas Meroni colpisce dalla lunetta e aiutata da Soncin porta le sue sopra di 5 a metà supplementare. Castelli accorcia, Villasanta recupera palla ma Papagno sbaglia da sotto, palla a Sala e fallo di Castelli che la spedisce in lunetta per un 2 su 2 pesante a 1.22” dal termine. Palla alle ospiti e fallo su Tessitore, lunetta ed altro 0 su 2 (e allora ditelo…) ma adesso pare sia Usmate ad avere paura di vincere, palla persa e Rigamonti sbaglia da sotto, Usmate fa onore al suo sponsor (Entalpica) e si intalpa ancora col pallone ma sul ribaltamento Papagno diventa Osvaldo e gioca di piede a 43” dal termine restando a 5 punti. Usmate getta nuovamente il pallone e stavolta il fallo è su Papagno, brava l’ex Geas a mettere il 2 su 2 dalla lunetta. Mancano 23” al termine e ci si attende pressione e quanto meno fallo di Villasanta. Invece cosa succede? Facile che Usmate porta a spasso il pallone per 22 secondi senza subire fallo, Coach Merlo spiegherà che voleva recupera palla senza rischiare di mandare in lunetta Usmate che avrebbe segnato di sicuro… contento lui. Insomma Usmate vince un derby che aveva quasi perso e si assesta in una metà classifica tendente al bello, Villasanta butta via due punti che avrebbe anche meritato. Ma ecco tabellini e giudizi:
USMATE (7):
Sala 8 (0/7 – 2/7 – 2/2) : 6.5 buona partita, Mannis dovrebbe vietarle di tirare da due visti i risultati…
Gervasoni 8 (1/1 – 2/8 – 0/1) : 6.5 compleanno festeggiato alla grande col derby vinto. Nonostante la serie finale di 0 su 5 da tre. Auguri
Acquati 2 (1/1 – 0/0 – 0/1) : 6+ parte in quintetto e fa anche buone cose
Nobis 14 (6/15 – 0/0 – 2/2) : 6.5 croce e delizia del povero Mannis. Parte male sbagliando l’impossibile, si riprende nel finale di primo quarto per eclissarsi nel secondo. Commette tre falli e va in panca, rientra e ne combina di terribili. Nel supplementare però fa cose egregie, il povero Marano ne uscirà pazzo più che il quadro di Munk. Ce lo vediamo già ululare alla luna…
MERONI 13 (1/4 – 1/6 – 8/8) : 7 IMBEDONNA ARRIVATA. Abbastanza incostante ma la tripla del pari è troppo preziosa per essere ignorata insieme all’8 su 8 ai liberi. Fosse stata in lunetta con le altre andavamo a casa prima…
Soncin 6 (3/3 – 0/2 – 0/0) : 6+ strana partita tra assopimenti e cose preziose.
Ferrara 2 (1/3 – 0/0 – 0/0) : 6 torna da un brutto infortunio e non si può pretendere troppo
Borsa 3 (1/5 – 0/1 – 1/2) : 6.5 preziosa in uno dei momenti peggiori delle sue
Zugnoni e Greppi: ne
Coach Mannis (14/39 – 5/24 – 13/16) : 7 ci crede fino alla fine e viene premiato. Vincere il derby della Brianza è come vincere quello di Roma: vale una stagione. Vincere così poi…
VILLASANTA (6-):
Castelli 10 (4/6 – 0/6 – 2/4) : 6+ anima della squadra (a parte il tiro da tre) fa tutto bene. Peccato per lo 0 su 2 che costa il match. Ne bastava uno…
Boscolo 10 (4/7 – 0/2 – 2/5) : 5.5 non la solita Boscolo. Ci mette un tempo a carburare poi viene colpita da una tremenda pallonata, sarà quello che le fa perdere un po la trebisonda
Papagno 11 (3/7 – 0/1 – 5/5) : 6.5 partita di sostanza e a differenza delle colleghe dalla lunetta è implacabile. Donna giusta nel posto sbagliato.
Rigamonti 11 (5/11 – 0/0 – 1/2) : 6+ partita discreta sotto i tabelloni. Sbaglia quasi tutto solo nel supplementare con uno 0 su 5 in serie aperta. Due errori imperdonabili.
Pogliana 4 (2/11 – 0/0 – 0/2) : 6- partita sufficiente macchiata da uno 0 su 2 pesante.
Bassani 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : sv pochi spiccioli senza particolari danni
Cariglia 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv come sopra
Gallo e Rossi : ne .
Coach Merlo (18/43 – 0/9 – 10/18) : 5 vero che non è lui a tirare i liberi ma la gestione dei finali di regolamentari e di partita lasciano perplessi. Peccato perché erano due punti pesanti e che la squadra si sarebbe meritata.
Arbitri : 6 tre quarti buonissimi, qualche fischio poco comprensibile nell’ultimo.
La Partita : (7):bel match, sempre sul filo dell’equilibrio e ben giocato da entrambe. Risultato in bilico fino alla fine e patos a mille in tribuna come si addice ad un derby.
OTTAVA GIORNATA
| Squadre | Risultato |
| CANTU’ – COSTA | 53-54 |
| ALBINO – VALMADRERA | 50-67 |
| PONTEVICO – LUSSANA BG | 62-82 |
| LODI - CARUGATE | 53-64 |
| USMATE - VILLASANTA | 56-53 ts |
| CREMA - BRONI | 66-55 |
| VITTUONE - CREMONA | 55-40 |
PROSSIMO TURNO
| Squadre | Data e ora |
| CREMONA – PONTEVICO | 26/11 21.00 |
| COSTA - CREMA | 26/11 21.00 |
| VILLASANTA - CANTUì | 27/11 17.30 |
| BRONI – USMATE | 27/11 18.00 |
| CARUGATE – ALBINO | 27/11 18.00 |
| LUSSANA BG - LODI | 27/11 18.00 |
| VALMADRERA - VITTUONE | 27/11 18.30 |
La classifica :
| Squadra | Punti | Ranking | Prossimo Turno |
| CREMA | 16 | 8-0 | COSTA |
| VALMADRERA | 16 | 8-0 | Vittuone |
| BRONI | 14 | 7-1 | Usmate |
| COSTA | 14 | 7-1 | Crema |
| CARUGATE | 8 | 4-4 | Albino |
| CREMONA | 8 | 4-4 | Pontevico |
| USMATE | 8 | 4-4 | BRONI |
| ALBINO | 6 | 3-5 | CARUGATE |
| LUSSANA BG | 6 | 3-5 | Lodi |
| CANTU’ | 4 | 2-6 | VILLASANTA |
| PONTEVICO | 4 | 2-6 | CREMONA |
| VILLASANTA | 4 | 2-6 | Cantù |
| VITTUONE | 4 | 2-6 | VALMADRERA |
| LODI | 0 | 0-8 | LUSSANA BG |
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