mercoledì 14 dicembre 2011

Domenica, 25 settembre 2011 - VIA ALLA B!!!!!!

Si comincia col botto: va a Costa il derby dell’area Geas!

Sorpresa in quel di Costa nell’unica partita giocata sabato di questa prima giornata di B nazionalregionale. Ci si attendeva una vittoria della più esperta Gagà-band sulle giovani cost-sestesi ed invece al termine di una partita tirata erano proprio le lecchesi ad incamerare i primi due punti della stagione e a godersi per una notte il primato solitario.

Avvio equilibrato (4-4 al 3°) ma poi il quintetto ospite pare in grado di poter imporre il suo tasso di esperienza, Calastri & C. piazzano un perentorio 11 a 0 prendendo spunto da una tripla di Robustelli e sfruttando il fisico dell’ex Pozzi e di Calastri attiva sotto canestro con le locali in sofferenza fisica a contrastarla.

A cambiare l’inerzia del match sono un paio di cambi locali, Mazzoleni e l’ex Giorgi si danno subito da fare per scuotere le compagne. Scatenata in particolare il play che ruba un paio di palloni alla frastornata Minervino e li trasforma in ficcanti contropiedi, da parte sua Bimba Gigi infila un canestro e la tripla che vale il sorpasso sulla prima sirena: 18 a 15. Terrificante il parziale di 14 a 0 locale. Come sempre per il Gangu piove sul bagnato e un’altra ex, Lara Tagliabue, deve uscire per un infortunio al ginocchio che al momento sembra grave ma che a fine match lascia già meno preoccupate entrambe le panche.

Il Gangu cerca di scuotere le sue all’intervallo breve e ci riesce anche con un immediato 4 a 0  ma è ancora Mazzoleni con una tripla a tenere avanti le sue (22-21 al 3°), la partita diventa equilibrata e le squadre si inseguono nel punteggio stretto. Costa ha passato il momento critico iniziale e le sue giocano con piglio da esperte di categoria tenendo i ritmi alti e pressando le portatrici di palla ospiti non certo nella miglior serata. La parte finale del quarto è, come direbbe il presente Carletto Vignati, da erezione, sale in cattedra Pagani che aiutata da Casartelli (3 su 3 per lei) scava un solco che si materializza nel 41 a 32 dell’intervallo. Due o tre canestri locali sono da applausi a scena aperta tanto che Bicio e Mao saltano sui comodi divani siti a mo’ di panca per ospitare staff e cambi. Certo i due coach non si aspettavano un tale show delle loro ragazze, e nemmeno il povero Ganguzza…

Il derby dell’area Geas (5 tra le file di Costa e 4 più 2 in borghese in panca, vale a dire De Cristofaro e Bratovich per Carugate) riprende con le ospiti che sembrano serrare le file, Costa perde verve offensiva e seppur a fatica Carugate si riporta sotto sempre col duo Pozzi-Calastri. Da 7 minuti da scoppio del treshometro ne escono vincitrici le milanesi che piazzano un 9 a 2 riportandosi a -1 (43-42) prima che la giovane valtellinese Sara Pontiggia metta un libero (proprio il caso di dire liberatorio) e tolga il muschio dal tabellone locale. Il punticino da fiducia alle sue che chiudono sul 49 a 47 alla terza sirena. Carugate però da l’impressione di essere in grado di uscire alla distanza sfruttando il maggior fisico e la maggiore esperienza.

Una tripla di Robustelli sembra dar ragione a tale affermazione e sancisce il sorpasso ospite sul 52 a 51 (2°) ma improvvisamente la luce si spegne ancora per la Gagà-band che incassa uno 0-5 tornando ad annaspare, a bordo vasca ecco Fossa (nome-omen) che con una tripla ricaccia sotto le blues: 61 a 55 a metà ultimo tempo. Ci si avvicina al termine e sei punti cominciano ad essere un margine interessante, le lecchesi però mostrano un minimo di paura di vincere e sbagliano qualcosa di troppo, finalmente Minervino da segni di vita ed inventa un canestro con libero aggiuntivo che vale il 60-61 a 3’ dal termine. A questo punto in molti pensano che nel finale Carugate possa farsi valere, seee, ecco Casartelli inventarsi un canestro da antologia con tanto di fallo subito e libero del +4, ecco Carugate pasticciare in attacco e Costa recuperar palla grazie alla freccia, ecco Minervino buttare un altro pallone (fallo in attacco) e Costa tenere il suo malloppetto.

Il guizzo buono ospite è di Giuly-Fly Colombo che si guadagna due liberi che sommati a quelli di Pozzi vedono Carugate arrivare al 64-65 a 40” dal termine, peccato che su un rimbalzo in attacco la stessa Pozzi frani su Mazzoleni rimediando un intenzionale. 1 su 2 per il play sestese che però sbaglia il tiro seguente e Carugate ha la palla del pari. Mancano 16” quando “Slim” Robustelli ha i liberi del pareggio, purtroppo per il Gangu segna il primo e sbaglia il secondo spedendo Pagani in lunetta. La giovane sestese, evidentemente un po tesa, fa 0 su 2 e regala l’ultima palla a Carugate, buona circolazione e Calastri ha la palla buona, terzo tempo e si ritrova sola sotto canestro, basterebbe un facile appoggio e invece… ferro e partita persa 65-67 per la lieta sorpresa di panca e pubblico locale.

Insomma una vera iniezione di fiducia per la giovane squadra lecchese che può guardare con serenità al futuro, per Carugate invece una sconfitta inattesa che fa meditare, anche perché con Lussana, la prossima partita la musica ed il modo di giocare delle avversarie non sarà molto differente. Ma vediamo i tabelloni e d i voti della serata:

COSTAMASNAGA (7.5):

Casartelli 17 (6/16 – 1/4 – 2/3) : la “pekkina” gioca, lotta ed inventa canestri. Piace assai.
Pagani 16 (4/9 – 1/1 – 5/8) : 7+  bella sorpresa della serata, positiva in attacco se la cava bene anche in difesa, suo il recupero decisivo su Calastri
Fossa 3 (0/5 – 1/2 – 0/0) : 6.5  bel lavoro difensivo, trova anche il tempo di mettere una tripla pesante
Longoni 4 (1/10 – 0/1 – 2/4) : 6.5  una delle più  esperte vista la B calcata l’anno scorso, parte sparecchiando un po ma poi si disciplina e si rende utile
Bonomi 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : sv  entra e fa due falli, esce, rientra e ne fa altrettanti. Praticamente non gioca…
Giorgi 7 (2/7 – 1/3 – 0/0) : 6+  “Bimba Gigi” daex che qualcosa di positivo combina
MAZZOLENI 16 (5/9 – 1/2 – 3/5) : 7.5 IMBEDONNA ARRIVATA. Parte di rincorsa e quando entra da la scossa alla squadra rubando palla ed infilando 7 preziosi punti di fila. La palla tra le sue mani è (quasi) in cassaforte, bell’impatto da protagonista nel mondo senior.
Pontiggia 3 (1/2 – 0/1 – 1/2) : 6.5  con Bettini (96) l’avevamo segnalata a Bicio & C. ai tempi di Cosio. Non si è alzata fisicamente ma è migliorata tecnicamente, Siamo contenti per la nostra Balù.
Curti 0 (0/0 – 0/1 – 0/0) : sv  pochi spiccioli ma non entra in partita.

Coach Mao (19/59 – 5/14 – 14/26) : 7  prestazioni così danno soddisfazione e ti fanno lavorare volentieri


CARUGATE (5):

Calastri 18 (5/11 – 0/0 – 8/10) : 6-  la Dea Kalàè il principale terminale offensivo delle sue. Fa il suo dovere ma nel finale perde una brutta palla e si divora il canestro della vittoria.
Tagliabue 2 (1/3 – 0/0 – 0/0) : sv triste ritorno da ex, speriamo non sia nulla di grave
Pozzi 12 (2/9 – 1/4 – 6/6) : 6+  altra ex. Partita dignitosa ma serviva altro
Arnaboldi 2 (0/1 – 0/2 – 2/2) : in regia parte lei, inizio neanche male ma poi sparisce
Robustelli 9 (2/6 – 3/4 – 0/0) : 5.5  la “Slim” non ha più compiti di regia e può giocare guardia, si prende alcuni tiri ma non è in gran serata
Colombo 5 (1/4 – 0/2 – 3/4) : 5.5  la “Giuly Fly” vola bassa
Minervino 3 (1/3 – 0/2 – 1/1) : 5-  la piccola fiammiferaia entra in campo e perde un paio di brutti palloni. Rientra e non riesce a gestire la squadra, nel finale da segni di vita ma l’ultimo sfondamento è l’emblema di una serata da dimenticare.
Bonfanti 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : sv  las piernas ha poco spazio
Zumbaio11 (4/7 – 0/0 – 3/4) : 6.5  zumbailow fa valere il fisico e trova canestri e rimbalzi importanti. La migliore delle sue.
Guidi 2 (1/3 – 0/0 – 0/0) : 6 Lalla Drive da respiro a Calastri e non fa danni. Anche intraprendente.

Coach Ganguzza (15/42 – 3/21 – 26/31) : 5  prepara la partita diversamente ma le sue non eseguono e si consegnano ai ritmi avversari patendo non poco la pressione. Bene ai liberi un disastro le triple.

Arbitri: 6+  discreti. Alla fine sui 3 secondi di Calastri non possono chiudere gli occhi.

La Partita: (7):
bel match con alcuni guizzi anche spettacolari. Anche Ambros e Carletto han gradito, tanto loro vincevano comunque…

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