sabato 24 dicembre 2011

News da USMATE via PINK BASKET

Usmate, non basta una buona rimonta


Non arriva l’impresa a Valmadrera in chiusura di girone d’andata, ma Usmate deve ripartire dal buon secondo tempo in cui ha messo paura alla seconda della classe: nel giro di dieci minuti, tra terzo e
quarto periodo, le gialloblu hanno infatti messo in piedi una rimonta che, se coronata, avrebbe avuto connotati “epici”.
Ma già risalire dal 41-18 fino al 43-38 è un piccolo punto di partenza, dopo aver dominato in area Valmadrera col terzetto Meroni-Nobis-Borsa e registrato una difesa che ha concesso nel momento della rimonta poche possibilità alla Starlight (13 punti negli ultimi 18'). Nel primo quarto non è bastata un'ottima partenza squadra di Mannis (2-7), troppe palle perse nel secondo quarto frenano
l'attacco, che paga la letargia dell'intero pacchetto esterne, eccetto la solita intraprendente Sala. Ed il conseguente giro a vuoto costa la partita: Usmate sprofonda a -25, prima di svegliarsi e rientrare a -5 per due volte con la palla in mano.
La pausa natalizia, con un mese di stop dall’attività, non può che aiutare Usmate a ritrovare una coesione che nella seconda parte del girone d’andata è mancata anche per colpe di infortuni (out
per più di un mese Bonetti, Meroni indisponibile in un’occasione e Zugnoni col naso rotto) e l’obbligo è di allontanarsi al più presto dalle zone calde della classifica, in cui si è ritrovata la squadra di Mannis con 5 sconfitte di fila.
Ricco il piano di allenamenti ed amichevoli: il 28 dicembre sfida a Valmadrera, all'Epifania uadrangolare a Pessano con Bornago con Carugate, Villasanta e Melzo.

Mannis: Se partivamo meglio...
Coach Marino Mannis rimpiange il brutto inizio di gara, che ha costretto Usmate a un faticoso inseguimento, non privo di qualità (considerando anche il livello dell’avversaria) ma inevitabilmente destinato ad avere fiato corto alla distanza: "Abbiamo giocato due quarti sotto il par, malgrado una buonissima partenza: le palle perse, frutto delle difficoltà offensive delle esterne. Nel 2° periodo ci hanno allontanato nel punteggio e l'inizio di ripresa è stato altrettanto complicato con un 6-0 subito. Poi siamo riuscite a giocare la nostra pallacanestro, per merito di una difesa che dal -23 in poi ha concesso 13 punti a Valmadrera; con le tre lunghe Meroni, Nobis e Borsa abbiamo trovato pericolosità offensiva e buona compattezza a rimbalzo, di sicuro, a parte Sala, non hanno brillato le piccole”.
Conclusione e auspicio per il 2012? “Ora dovremo essere brave a mettere assieme il puzzle: ci manca continuità all'interno della partita, a noi il compito di trovarla ed avere un equilibrio tra efficacia perimetrale ed interna".




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