sabato 24 dicembre 2011

News da VITTUONE (fonte Pink Basket)

Vittuone sfortunata ma sa lottare


Nell'ultima partita del 2011 la strada per Vittuone era già in salita prima di cominciare, dopo la tegola
dell'infortunio a Djedjemel. Ma è diventata una... parete da alpinismo quando, con un minuto di gioco sul cronometro, è uscita Rossi per un malessere che non le avrebbe più consentito di rientrare. Il tutto contro la squadra più in forma del campionato, un Lussana Bergamo in cerca della settima vittoria consecutiva e con l'ex-A1 Balestra nel motore. È finita come prevedibile, ma la sconfitta del Sabiana è stata onorevole. Per due quarti e mezzo stata a ruota e anche davanti, dimostrando di saper trovare alternative alle sue due migliori realizzatrici fuori uso, totalizzando 49 punti col quartetto Francione-Cagner- Belingheri-Cassani: senza Djedjemel le responsabilità andranno maggiormente ripartite e la
prima risposta è stata incoraggiante. Peccato che, alla distanza, l'attacco non ha saputo rispondere
all'accelerazione di Bergamo, che l'attenta difesa sui terminali avversari più temuti, Balestra e
Manzotti in primis, ha scoperto il fianco a protagoniste inattese come Ferri, alla fine top scorer delle sue.
L’andamento racconta di un 1° quarto comandato da Bergamo ma di stretta misura (+3), poi il momento migliore delle ospiti con un’alternanza di uomo e zone compresa una “press”, contro cui il
Lussana s’accontenta un po’ troppo del tiro da fuori. Però il predominio di Vittuone si concretizza solo in parte, portando alla parità all’intervallo e poi a un vantaggio minimo a inizio 3° quarto (29-28).
La svolta dopo un time-out bergamasco: una tripla di tabella di Avallone “gasa” le sue, che infilano altri due missili e in pochi minuti scavano il break decisivo. Sul -15 al 30’, il fossato è troppo ampio perché Vittuone possa rimontare, anche se ci prova ancora, risalendo un paio di volte a -9 con una “box and one”. Episodi sfavorevoli, come uno scontro fortuito tra Cassani e Belingheri che favorisce un canestro ospite,. impediscono di andare oltre. Si va alla pausa con Vittuone vicina tanto alla zona-tranquillità quanto a quella “torrida”. Come dire, a gennaio si riparte da zero...

RICCARDI: “BUONA LA REAZIONE”
Coach Riccardi non può ovviamente sorridere, tra l’infortunio di Djedjemel e la sconfitta, ma forse stavolta più del risultato contavano i segnali da cogliere in prospettiva, e quelli sono arrivati:
“Abbiamo reagito allo svantaggio iniziale, alternando bene le difese in modo che faticassero a capirle. Potevamo sfruttare meglio il predominio nel 2° quarto, poi non siamo riusciti a reagire al loro affondo nel terzo, pagando, tra l’altro, l’inferiorità fisica contro le loro esterne, che sono stazzate.
Però, considerando che in pratica abbiamo giocato senza play, mi è piaciuta la risposta di carattere, magari non sempre lucida ma c’è stata. Siamo anche stati sfortunati sulle... carambole: a noi tanti tiri
sono entrati e usciti, a loro sono andati dentro. Importante il ritorno di Bernini, che spero nel prosieguo possa essere utile come era stata l’anno scorso”.

IL VIAVAI DALL'INFERMERIA
Decisamente tribolato, dal punto di vista degli infortuni, l'autunno appena concluso per il Baskettiamo. Questa settimana è arrivata la notizia più temuta sul ginocchio di Anna Djedjemel, dopo l'incidente avvenuto durante la partita Under 17 con la Comense. Nonostante la speranza che la forte struttura fisica della '95 vittuonese potesse aver scongiurato una rottura del legamento, la dinamica  dell’infortunio faceva presagire il peggio, e gli esami ai quali la giocatrice si è sottoposta l'hanno
confermato. Il crociato anteriore sinistro della ragazza è saltato, e con esso, salvo recuperi miracolosi, il resto della stagione 2011/12 per Djedjemel.
Brutta notizia per la Nazionale Under 17 (con la quale Anna avrebbe potuto disputare i Mondiali dopo il bronzo europeo della scorsa estate), pessima per Vittuone realizzatrice di 3 squadre: B (unica in
doppia cifra di media), U19 e U17. "A breve la faremo visitare dal nostro medico - spiega Roberto Riccardi - per capire i tempi di recupero, se c'è una possibilità che torni verso la fine della stagione, più per quanto riguarda la prima squadra che le giovanili, dove non penso che farà in tempo. Non
perdo comunque la fiducia di poter vincere le partite che servono per salvarci".
Per un elemento importante che viene meno, ce ne sono altri che sembrano sul punto di lasciare l'infermeria per tornare in campo. La '95 Martin, infortunatasi durante una delle prime partite, potrebbe riprendere a metà gennaio; discorso simile per Bellinzoni, che sta lavorando col fisio-
terapista dopo la frattura al malleolo. Mentre Bernini è già recuperata e Maggi è appena tornata ad allenarsi.



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