domenica 4 marzo 2012

Carugate -Fanfulla 59-40 (23-4, 30-14, 43-22)

Carugate: Robustelli Test 10, Calastri 10, Pozzi 2, Minervino 10, Galbiati 10. Tagliabue 2, Bonfanti 8, Bratovich 6, Guidi 1, Arnaboldi n.e.. All.: Ganguzza.
Fanfulla: Pulvirenti 5, Marciano 5, Brino, Biasini 9, Nesca 12. Picco 6, Dardi 3, Senna, De Vecchi, D’Ambrosio n.e.. All.: Crotti.
Arbitri: Regonesi di Crema (CR) e Rastello di Bernareggio (MB).
Note. Tiri liberi: Carugate 21 su 29, Fanfulla 4 su 11. Tiri da tre: Carugate 4 su 19, Fanfulla 6 su 19. Cinque falli: Pulvirenti (37’2”), Nesca (38’13”), Bratovich (38’ 33”).


Pessano con Bornago. Niente da fare per la Fanfulla contro un Carugate decisamente in salute. Le bianconere partono malissimo, sbagliando in difesa, in transizione ed anche nell’area colorata avversaria. Le padrone di casa non hanno nessuna pietà ed infilano un canestro dopo l’altro, mettendo fieno in cascina e portandosi subito in una situazione di grande vantaggio. Le ex Minervino e Galbiati si scatenano, contagiando anche Robustelli Test e Calastri. Le milanesi, nonostante le solite assenze pesanti alle quali si è aggiunta anche Zumbaio, grazie anche ad una buona impostazione tattica di coach Ganguzza, stordiscono una Fanfulla in affanno che non riesce a ritrovarsi. La solita sonora strigliata di coach Crotti sveglia le bianconere, finalmente reattive e decise negli uno contro uno e nelle penetrazioni. Un approccio  chenon fa perdere ulteriore terreno alle ospiti, comunque sempre fortemente penalizzate da un avvio disastroso. Carugate non è più quella macchina da canestro ammirata nel primo quarto e malgrado la forte differenza nel punteggio, si assiste ad una gara decisamente più piacevole. Al rientro dal riposo lungo la Fanfulla ha la grande occasione di provare a rientrare in partita, ma le bianconere sbagliano ben 4 autentici “rigori” sotto il tabellone della difesa avversaria. Carugate aggiusta la difesa, e Bratovich si fa trovare sempre al posto giusto nel momento giusto quando c’è da volare per accaparrarsi i rimbalzi. Carugate controlla agevolmente e con l’alta percentuale di realizzazione dei tiri liberi mette in cassaforte la gara. Calastri e Bratovich vincono il duello con Biasini e Brino. A differenza di altre gare però la Fanfulla gioca un buon ultimo quarto, mettendo in mostra una buona esecuzione degli schemi ed una P iccoche in un amen piazza due grandi bombe. Con un Carugate così in salute era molto difficile vincere, ma gli ultimi due quarti di gara giocati dalle bianconere fanno ben sperare in vista delle prossime gare, nelle quali sarà vietato sbagliare.

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